I nuovi arrivati non convincono appieno Ranieri: il rendimento degli acquisti di gennaio

I nuovi arrivati non convincono appieno Ranieri: il rendimento degli acquisti di gennaio Vocegiallorossa.it
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Oggi alle 18:00Primo piano
di Gabriele Conti

La sessione invernale del calciomercato ha permesso alla Roma di intervenire su alcuni ruoli rimasti scoperti dopo la campagna acquisti estiva per mancanza di alternative valide. Alcuni acquisti, come Dahl, Hermoso e Le Fée, infatti, non si sono dimostrati all’altezza e sono partiti in prestito, mentre altri, come Abdulhamid e Hummels, sono rimasti a Roma, vedendo però calare il proprio minutaggio. Urgeva quindi trovare dei sostituti che potessero offrire delle alternative valide e pronte per la Serie A, obiettivo raggiunto a metà.

Ottimo impatto di Rensch, pochi minuti per gli altri – Nonostante il suo acquisto in patria sia stato criticato, l’unico che si è imposto fin dal suo arrivo è stato Devyne Rensch. Il difensore olandese, che rispecchia perfettamente il profilo di giocatore cercato dalla Roma (giovane, duttile e con ampi margini di miglioramento), si è disimpegnato molto bene sia come terzo centrale di difesa che come esterno a tutta fascia, dimostrando da subito un buon feeling con i compagni e dando la possibilità a Ranieri, insieme a Celik, di impostare la difesa con un giocatore più rapido sulla destra rispetto a Mancini o il centrocampo con un esterno più di contenimento. Gli altri quattro giocatori arrivati nel mercato di riparazione invece non sono riusciti a rendersi protagonisti con la maglia della Roma: Gollini, arrivato per sostituire Ryan, non è sceso in campo neanche un minuto mentre Nelsson, arrivato per coprire la partenza di Hermoso, ha collezionato solamente quattro presenze tra campionato e Coppa Italia, scendendo in campo da titolare solo nella sfida contro l’Empoli. Il buco sulla sinistra lasciato dalle cessioni di Dahl e Zalewski è stato coperto dall’acquisto di Salah-Eddine, che, vista la concorrenza di Angelino, ha avuto modo di scendere in campo più per far rifiatare lo spagnolo che per vera scelta tecnica, come dimostrano le sole tre presenze da quando è arrivato, di cui due da titolare dopo gli impegni in Europa League. La partenza di Le Fée, invece, ha portato al prestito del giovane Gourna-Douath, che tra i nuovi arrivati, escluso Gollini, è quello che è sceso in campo meno, collezionando solo due presenze. Con il mercato chiuso da poco meno di due mesi, l’impressione è che questi giocatori siano visti da Ranieri più come “riserve” che vere alternative ai titolari. Le ultime nove partite, quindi, potrebbero essere la buona occasione per mettere in difficoltà il mister e, dopo una prima parte di esperienza italiana partita un po’ a rilento, per dimostrare di meritarsi la maglia della Roma.

Le probabili formazioni di Lecce-Roma, sabato 29 marzo ore 20:45:
ROMA (3-4-2-1): Svilar; Mancini, Hummels, Ndicka; Saelemaekers, Koné, Paredes, Angeliño; Baldanzi, Soulé; Shomurodov.
A disp.: Gollini, Marcaccini, Nelsson, Salah-Eddine, Pisilli, Gourna-Douath, Cristante, Pellegrini, El Shaarawy, Dovbyk.
All.: Claudio Ranieri.
Diffidati: Pellegrini, Saelemaekers.
Squalificati: -
In dubbio: -
Indisponibili: Marin (lesione al legamento peroneo astragalico anteriore e una lesione subtotale della sindesmosi peroneo tibiale della caviglia sinistra), Celik (risentimento muscolare), Rensch (lesione all'adduttore lungo sinistro), Abdulhamid (lesione del bicipite femorale), Dybala (lesione al tendine semitendinoso della coscia sinistra).