L’ora delle scelte: le soluzioni a disposizione di Ranieri

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Conclusa la pausa per le nazionali, è tempo di tornare a pensare al campionato. La Roma, che attualmente si trova al settimo posto in classifica con 49 punti, ripartirà dalla trasferta di Lecce, in programma sabato 29 marzo alle 20:45. I giallorossi si trovano a quattro punti dal quarto posto occupato dal Bologna e hanno quindi l’obbligo di provare a centrare un piazzamento in Europa, cosa che nessuno avrebbe immaginato a novembre. L’infortunio di Paulo Dybala sicuramente non aiuta, ma in campionato gli uomini di Ranieri hanno saputo dimostrare che può esserci una Roma anche senza l’argentino.
PERDONARE BILBAO – Con gli infortuni di Celik e Rensch, Ranieri potrebbe decidere di concedere una chance a Mats Hummels. Il centrale tedesco, infatti, è uscito un po’ dai radar, collezionando sei panchine nelle ultime dieci partite di campionato. L’errore di Bilbao, poi, pesa enormemente, anche sul morale. Da un giocatore della sua esperienza, però, ci si aspetta una reazione, e la pausa potrebbe essere stata l’occasione giusta per ricaricare le batterie e dare il massimo in queste nove partite che mancano alla fine, per provare a farsi perdonare così il brutto errore che purtroppo resterà impresso nella mente dei tifosi. L’alternativa sarebbe Nelsson, difensore arrivato a gennaio e sceso in campo più per necessità che per scelta, ma che si è dimostrato pronto e inserito nel contesto di squadra e potrebbe rivelarsi quindi un tassello utile nelle rotazioni.
LA FORMA DI KONÉ E LA CRESCITA DI PISILLI – I centrocampisti sono tutti a disposizione di mister Ranieri, che avrà quindi la possibilità di scegliere gli interpreti che agiranno nella zona mediana del campo. Da monitorare Manu Koné, che dopo un periodo importante, che lo ha visto diventare un giocatore chiave per la Roma, ha subito un calo, ma dovrebbe comunque essere lui il compagno di Paredes. Qualora invece sir Claudio decidesse di farlo riposare, sono pronti sia Bryan Cristante, rientrato ormai a pieno ritmo dopo l’infortunio e pronto a dare il suo contributo, che Niccolò Pisilli, cresciuto molto nel corso dell’anno ed entrato in pianta stabile nelle rotazioni. Il numero 61, inoltre, potrebbe dare il suo contributo anche sulla trequarti. Da tenere in considerazione, infine, anche il possibile impiego di Gorna-Douath, al momento indietro nelle gerarchie, ma che potrebbe dare dinamicità al reparto.
IL SOSTITUTO DI DYBALA E IL RISCATTO DI PELLEGRINI – Sulla trequarti l’assenza di Dybala sarà il nodo più difficile da sciogliere, visto l’importanza del giocatore nelle trame offensive della Roma. Il giocatore che per caratteristiche assomiglia di più alla numero 21 è Matias Soulé: con Ranieri l’argentino sta riuscendo a trovare un po’ di continuità e con le sue giocate potrebbe dare imprevedibilità agli attacchi della Roma. La frizzantezza e le giocate nello stretto potrebbero invece arrivare da Tommaso Baldanzi, altro giocatore che con Ranieri sta trovando la sua dimensione e che ultimamente ha fornito prove più che convincenti. Per quanto riguarda la gestione del pallone, invece, la scelta potrebbe ricadere su uno tra El Sharaawy, Saelemaekers o Pellegrini, tutti giocatori di corsa che possono garantire anche qualità. I primi due, inoltre, grazie alla loro duttilità, possono anche ricoprire il ruolo di quinto a centrocampo, aumentando le possibili soluzioni tattiche. Il capitano, invece, al momento è l’unico che non ha giovato appieno della cura Ranieri, non riuscendo ad aumentare la qualità delle sue prestazioni. Starà a lui quindi sfruttare al meglio le occasioni che avrà per vivere da protagonista questo finale di stagione. Per quanto riguarda il terminale offensivo, invece, Shomurodov ha saputo dimostrarsi una valida alternativa a Dovbyk e, visto il suo rendimento, non è escluso che Ranieri possa optare per l’attacco pesante, opzione che però fino ad ora non è mai stata utilizzata. Il titolare, quindi, quasi sicuramente sarà l’ucraino, che avrà quindi a disposizione ancora 9 partite per incrementare il suo score in campionato, che al momento lo vede aver messo a segno 10 gol. L’uzbeko, invece, rimarrà una valida opzione sia dall’inizio che a partita in corso.
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