La telenovela Dybala è giunta all'ultima puntata?

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La situazione di Paulo Dybala continua ad alimentare speculazioni e dubbi sul suo futuro, in un contesto che sembra sempre più incerto. Le voci di mercato tornano insistenti, con il Galatasaray pronto a tentare nuovamente il colpo. Il viaggio dell’agente della Joya a Istanbul e le dichiarazioni del vicepresidente del club, Metin Ozturk, che ha confermato: "Ci sono dei contatti", sono segnali che lasciano poco spazio all'immaginazione.

Claudio Ranieri, sulla questione, ha offerto segnali contrastanti: da un lato ha affermato di volere solo giocatori felici di rimanere alla Roma, sottolineando che la decisione spetta esclusivamente al calciatore; dall’altro ha ribadito di non aver percepito segnali che indichino un desiderio dell'argentino di lasciare la Capitale. Ma qual è la vera situazione? Ripercorriamo gli ultimi mesi di Dybala per fare chiarezza.

Partiamo dall’estate scorsa, quando la Joya sembrava vicinissima al trasferimento in Arabia Saudita, salvo poi annullare tutto all’ultimo momento con quel famoso: "Ci vediamo domenica...", che mandò in estasi i tifosi romanisti. Quella fu una prima conferma che, in caso di un’offerta congrua, anche la stella della squadra sarebbe stata sacrificabile. Le vere ragioni di quel rifiuto, che comportò comunque uno sforzo economico importante per la Roma — data la necessità di mantenere il suo stipendio elevato e la possibilità di un rinnovo automatico a cifre superiori — rimangono un mistero.

Quel che è certo, però, è che per De Rossi, con cui il giocatore aveva instaurato un ottimo rapporto, Dybala non era funzionale al 4-3-3 provato durante la pre-season. L’acquisto di Soulé, infatti, non può essere stato casuale. Con la permanenza del numero 21, fu necessario rivedere i piani tattici, tornando quasi subito alla difesa a tre. Anche con Juric si è proseguito in questa direzione, ma con un cambiamento sostanziale: il tecnico croato chiedeva alla Joya maggiore sacrificio in fase difensiva, come il pressing sui portatori di palla avversari durante la costruzione del gioco.

Con l’addio di Juric e l’arrivo di Ranieri, Dybala è stato rimesso al centro del progetto. Il tecnico ha più volte ribadito il suo apprezzamento per il giocatore e la volontà di schierarlo sempre, senza preoccuparsi delle clausole contrattuali. Ma cosa è cambiato rispetto a quelle dichiarazioni?

Non molto, almeno in apparenza: Dybala continua a giocare e non ha mostrato segni di voler lasciare la Roma. Tuttavia, il bottino di due gol e un assist finora appare troppo esiguo per una stella del suo calibro, e questo potrebbe spingere tutte le parti coinvolte a riflettere su un possibile addio nella prossima finestra di mercato.