Ranieri: "Se la squadra continuerà a seguirmi, ci rialzeremo. Per 70' abbiamo ribattuto colpo su colpo"
Nel post partita di Roma-Atalanta, ha parlato Claudio Ranieri.
Claudio Ranieri a Sky
Sulla superiorità dell'Atalanta negli ultimi 20'
"Finché noi abbiamo avuto la forza abbiamo ribattuto colpo su colpo. C'è da dire che abbiamo giocato giovedì, senza trovare scuse, ma siamo tornati alle 5 di mattina e abbiamo recuperato bene. Loro hanno fatto cambi appropriati, io non avevo più nessun centrocampista che poteva fare box to box tipo Pisilli che era squalificato e abbiamo dovuuto fare di necessità virtù. Abbiamo anche avuto la palla giusta per passare in vantaggio, peccato che Dovbyk on è riuscito ad agganciare la palla. Abbiamo avuto anche l'occasione con Mancini. Sono episodi che se sei determinato riesci a portarli dalla tua parte. L'Atalanta ha tutti i crismi per lconquistare lo scudetto e se le cose vanno così sarà un bel campionato".
Che cosa si aspetta dal punto di vista della fase offensiva?
"Ho fatto i complimenti alla squadra per come ha saputo lottare fino all'ultimo secondo e adesso arriva un periodo in cui giochiamo ogni 4 giorni. Non ci sono partite facili. la prossima sarà più difficile di questa".
Vedo una squadra che deve riuscire a togliersi dalla palude
"Condivido, se la squadra continua a seguirmi riusciremo a trovare il bandolo della matassa, non mi piace il giocatore che vuole mollare, dobbiamo saper reagire come questa sera, fino allo stremo. I miei cambi sono stati dettati da problemi fisici. Complimenti all'Atalanta, ma ancora di più ai miei giocatori".
Claudio Ranieri a DAZN
Ha visto un po' di luce in fondo al tunnel?
"Sono soddisfatto della prestazione, giocavamo con una squadra che giocava a meraviglia, siamo riusciti ad ingabbiarla e rispondere colpo su colpo. Quando ti mancano le forze e loro possono fare dei cambi dove già capiscono tutto e sanno già tutto... Io non avevo un centrocampista di forza e corsa come poteva essere Pisilli, coi cambi hanno mantenuto la struttura della loro squadra e abbiamo perso per due autogol. Questo è il dispiacere, ma ho fatto i complimenti alla squadra, continuando così faremo bene. Sono super contento di quello che fanno i ragazzi, non è facile subentrare come terzo allenatore, devi stravolgerli il modo di pensare e i ragazzi mi stanno seguendo, questa è la più grossa soddisfazione. La cosa bella è stata l'applauso del pubblico, abbiamo perso e siamo amareggiati, il pubblico ha capito che la squadra sta lottando per riconquistare i propri tifosi".
Ci sono novità su Hummels e Cristante?
"Hanno sentito un po' di fastidio alla schiena e ai muscoli, domani sapremo come stanno. Peccato, se mi avessero avvertito prima che Hummels sarebbe potuto uscire avrei fatto cambi diversi".
Serve qualcosa in più anche da chi viene dalla panchina?
“La gente non sa cosa succede a Trigoria. Dybala non mi ha fatto un allenamento completo. Non si allena come dovrebbe e vorrebbe ma ha fatto una prestazione eccellente. Dovbyk lo stesso. Quello che mi ha dato è stato grandioso. È logico che loro sono una macchina meravigliosa, è un orologio che funziona e continua a spingere. Noi ci stiamo attrezzando”.
Adesso arriva il momento di fare punti?
“Ho detto ai ragazzi che hanno passato un trittico di partite difficilissime. Le prossime saranno ancora più difficili. Nessuno ti regala nulla, ogni cosa va conquistata centimetro per centimetro”.
Ranieri in conferenza stampa.
Le prossime tre partite saranno con squadre vicine in classifica, la sua squadra è pronta per un po’ di tempo a stare in quella parte di classifica?
“Sono sicuro di sì. “Le tre prestazioni che abbiamo offerto contro grandi squadre mi danno la consapevolezza di poter dire che siamo pronti a lottare. Magari qualcuno può pensare che, essendo finite le tre partite difficili, ora arrivano quelle in cui sarà facile avere la meglio su tutte le squadre. Non sarà così. Ho già detto alla squadra che, sebbene meritino i complimenti per l’impegno e per aver dato tutto, andando anche oltre, le prossime partite saranno ancora più difficili. Il bello del campionato di Serie A è che tutte le squadre vogliono vincere e cercano di crearti problemi. Il Lecce, in particolare, e sappiamo bene cosa rappresenti il Lecce a Roma, sarà una sfida complicata. Abbiamo visto come ha giocato l’altra sera: è una squadra tosta, compatta, che non molla fino alla fine. Noi siamo pronti. In queste tre partite, quello che ho chiesto alla squadra, tranne contro il Napoli, è stato recepito. Probabilmente in quella partita non mi ero spiegato bene, ma sia contro il Tottenham che contro l’Atalanta i ragazzi hanno capito perfettamente ciò che volevo. Finché abbiamo avuto energie, siamo riusciti a mettere in difficoltà gli avversari, costringendoli a fare dei cambiamenti per fermare la nostra avanzata.Peccato, però, perché vedi che le grandi squadre, nei momenti difficili, riescono comunque a vincere. Loro hanno vinto con due autogol, quindi complimenti a loro”.
Sui cambi.
“Ho dovuto fare dei cambi perché non mi hanno detto che stavano male, ho detto lo di dirmelo. Loro hanno cambiato, hanno fatto dei cambiamenti, ma la musica non è cambiata. Anzi, hanno continuato sulla stessa lunghezza d’onda, con la forza che avevano. Che posso dire? Io credo che la cosa più bella della serata sia stato l’applauso finale dei tifosi ai giocatori. Dopo tante critiche, anche pesanti, che hanno ricevuto, questo è stato il momento più significativo. I ragazzi hanno dato tutto quello che avevano per cercare di vincere la partita o almeno di pareggiarla. Ci siamo andati vicini con i tiri del primo tempo, quei due tentativi, e con l’1-2 dopo Dybala. Abbiamo provato anche con Mancini, ma non ci siamo riusciti. Loro hanno segnato due gol, quindi complimenti a loro”.
Conta su Le Fée.
“Ci conto, è un ragazzo con qualità.“In partite di questo genere, soprattutto contro avversari con quella forza fisica, avevamo bisogno di giocatori capaci di rispondere colpo su colpo e di rilanciare l’azione. Lui sicuramente avrebbe potuto darmi qualcosa in più in fase offensiva.
Tuttavia, quando faccio le mie valutazioni, considero anche aspetti come i calci d’angolo e le punizioni. Analizzo i centimetri della squadra avversaria e i miei. Ci ho riflettuto molto, perché togliere un punto di riferimento lì davanti come Dovby è sempre una decisione delicata.
Purtroppo, l’allenatore deve fare delle scelte. Ma questo ragazzo mi ha detto che non ce l’avrebbe fatta a giocare, si è impegnato ancora di più, non si sta allenando da tanto tempo. Accontentiamoci di quello che riesce a fare, gli ho detto di tenere palla e che lo avremmo aiutato".
Hummels e Cristante hanno problemi fisici? Bove?
“La questione Bove ha influenzato internamente i ragazzi, che sono molto legati a Edoardo, cresciuto qui con noi. È logico che ci sia stato un impatto emotivo, ma questa è un’altra questione. I ragazzi lo hanno ricordato comunque con la maglietta, qualcuno lo ha anche chiamato, quindi va bene così. Per quanto riguarda la prima domanda… Hummels ha ricevuto un colpo dietro la schiena, e questo gli ha provocato un indurimento dei flessori. Vedremo domani come starà; al momento stiamo monitorando la situazione. Per me ha fatto una partita meravigliosa, considerando che non era al meglio. Cristante, invece, ha subito una distorsione alla caviglia, che si è girata durante il match. Anche per lui valuteremo nei prossimi giorni come reagirà”.
Può migliorare Dovbyk dal punto di vista della cattiveria e dell’uso del piede debole?
“Se si allena è già una cosa positiva. Sì, deve ancora imparare il campionato italiano. È una persona troppo signorile per essere più aggressivo, ma oggi devo dire che è stato decisamente più grintoso. Fare una lotta in stile greco-romano con Hien non è facile, e anche se ha perso qualche duello, molti altri li ha vinti. Siamo sulla buona strada”.
Ranieri ai canali del club
“La partita è diventata amara per il risultato, non per la prestazione. I ragazzi hanno fatto una bella gara. Poi certo perdi per due autogol e ti dispiace. Hanno giocato contro una squadra in salute, una squadra che ha i crismi di quelle squadre che possono vincere il campionato perché quando in partite come queste riescono ad andare in vantaggio per un nonnulla bisogna farli i complimenti. Bisogna però anche analizzare la partita. L’abbiamo giocata, abbiamo combattuto su ogni pallone senza cedere un centimetro a loro che sono i re delle seconde palle. Vedere come reagisce la squadra quando gli chiedi determinate cose per me è importante. Non ci siamo mai arresi, i ragazzi hanno lottato fino all’ultimo secondo e devo dire che l’applauso dei nostri tifosi è stato la più bella cosa che si potesse avere questa sera, visto che abbiamo perso. Magari la partita di sabato sarà molto più difficile di quella di questa sera, ma è in queste partite che dobbiamo far vedere che siamo tornati e che abbiamo voglia di far bene, di riconquistare Roma e i nostri tifosi. Questo è quello che chiedo ai miei ragazzi”.