Milan – Roma 1963: Angelillo firma la rete del successo romanista. La Roma non vinceva al Meazza dal 1955
Otto anni sono trascorsi da quando i giallorossi si sono imposti per l'ultima volta sul terreno del Milan.
Era il 24 aprile 1955 e il successo della Roma arrivò grazie ad un rigore trasformato da Egisto Pandolfini ed al raddoppio siglato da Carlo Galli. In questi anni ci sono stati avvicendamenti societari; il sodalizio giallorosso ha visto terminare il secondo ciclo presidenziale di Renato Sacerdoti, ha vissuto l'epoca di Anacleto Gianni con la conquista della Coppa delle Fiere nel 1961 ed ora al timone della società c'è Francesco Marini Dettina. L'annata 1962 – '63 inizia con i dissapori tra il mister Carniglia e il centravanti Manfredini, risolto con l'esonero del tecnico dopo la settima giornata. Il torneo va avanti, ad aprile arriva la sfida col Milan. Decide le sorti del match un colpo di testa di Antonio Valentin Angelillo alla metà esatta della prima frazione di gioco. Il Milan ci prova a riequilibrare le sorti dell'incontro ma il portiere giallorosso Fabio Cudicini è sempre pronto ad annullare le conclusioni di Rivera, Altafini & C. Successo prestigioso per la Roma allenata dal rientrante Alfredo Foni, subentrato all'argentino Luis Carniglia ad inizio novembre.
Il Milan del presidente Andrea Rizzoli, il 22 maggio nel mitico Wembley Stadium a Londra, si laureerà campione d'Europa battendo il Benfica di Eusebio per 2-1.
In campionato i rossoneri termineranno in terza posizione, 3 punti sopra i giallorossi che confermano il quinto posto ottenuto nelle due annate precedenti. Ad allenare il Milan la coppia formata dal “Pàron” Nereo Rocco e dal Direttore Tecnico Giuseppe “Gipo” Viani, quest'ultimo sulla panchina della Roma nel 1951 – '52. Fanno parte della contesa Victor Morales Benitez, Mario David ed Ambrogio Pelagalli.
Il peruviano Benitez arriverà a Roma nel 1965; una sola annata di permanenza per poi tornare nella Capitale e militare in giallorosso nel biennio 1968 – '70. Pelagalli, invece, alla Roma sarà legato nella stagione 1967 – '68. Ad avere già trascorsi nella Capitale David, romanista nel biennio 1958 – '60. Si giocava il 29° turno della stagione 1962 – '63, era il 14 aprile 1963.
LA GARA Il Milan schiera: Ghezzi, David, Trebbi, Pelagalli, Maldini, Trapattoni, Lodetti, Benitez, Altafini, Rivera, Mora. Si oppone la Roma con: Cudicini, Fontana, Carpanesi, Pestrin, Losi, Jonsson, Leonardi, De Sisti, Manfredini, Angelillo, Orlando. Arbitra l'incontro il signor Angonese di Mestre.
Nulla da registrare nel primo quarto d'ora, a parte un infortunio a Pelagalli che resta fuori dal campo 5 minuti. La svolta del match al 22°, fallo di Pelagalli su Leonardi, punizione. Batte Manfredini, praticamente un corner corto dalla destra, spiovente in area per la testa di Angelillo che spedisce nell'angolo alto alla destra di Ghezzi, Roma in vantaggio. Il Milan si getta in avanti alla ricerca del pari, ma sul finire del tempo è Manfredini a mancare di poco il raddoppio. Al 16° della ripresa scontro di gioco tra Ghezzi e Leonardi. Il portiere rossonero resta svenuto a terra e viene portato negli spogliatoi, in porta va Trebbi. Milan in dieci per qualche minuto, fino al rientro di Ghezzi con la testa fasciata. I rossoneri insistono, ci provano Altafini e Rivera, ma Cudicini si oppone alla grande neutralizzando tutti i tentativi. Triplice fischio, 0-1 il risultato finale.