Mourinho: "Tre punti importanti. Zaniolo starà fuori un po' di tempo, troveremo una soluzione, mi servono un centrocampista e un attaccante". VIDEO!
Nel post partita di Roma-Cremonese, ha parlato José Mourinho.
José Mourinho a DAZN
Soddisfatto?
“Complimenti alla Cremonese. Nei primi minuti abbiamo avuto tante occasioni, poi abbiamo trovato una vera squadra. Ha un allenatore di qualità e ha squadra organizzata. Anche all’arbitro complimenti, la partita era difficile. Ieri è stato dura per noi e oggi durante la partita si è sentita. Quando tu non segni la pressione arriva. Gli ultimi minuti loro sono andati fortissimo, è stata una vera partita. In un campionato come questo i tre punti sono i più importanti”.
Come si chiudono le partite?
“Si chiudono in tanti modi, potevamo farlo in modo più veloce. Radu ha fatto grandi parate e anche noi abbiamo sbagliato. Dopo 20 minuti il campo era diventato un campo di patate, poi abbiamo fatto il cambio per Zaniolo troppo presto. Alla fine abbiamo finito con Lorenzo, Stephan, Tammy e Paulo con difficoltà fisica. Non mi preoccupa il fatto che abbiamo vinto due partite 1-0 con due gol di difensori, Paulo e Nicolò segneranno”.
Zaniolo?
“Starà fuori un po' di tempo. Sono preoccupato, ma è la vita. Abbiamo perso due giocatori importanti, il calcio è così dobbiamo guardare avanti”.
Si aspetta un rinforzo in questi giorni?
“Dobbiamo lavorare per il bene del club, queste decisioni spettano alla proprietà. Queste difficoltà sono extra, però siamo uniti e troveremo la miglior soluzione”.
Mourinho in conferenza stampa (dall'inviato all'Olimpico Gabriele Chiocchio)
Cosa ha detto alla squadra nell'intervallo? Ci sono novità su Zaniolo? Lo schema su angolo è preparato?
"Abbiamo diversi movimenti sulle palle inattive, abbiamo diversi giocatori, abbiamo tante possibilità e i movimenti non si ripetono durante la partita. È molto importante per noi. Nell'intervallo abbiamo cambiato la dinamica della pressione, abbiamo cercato di avere più pressione sull'avversario, dando meno tempo per gestire il pallone. Gini in pochissimo tempo è stato capace di creare grande empatia, sorride da quando arriva a quando va via, abbiamo sentito profondamente questo infortunio. Nico stava creando tante difficoltà. Andiamo avanti, cerchiamo di essere positivi. Complimenti all'arbitro, partita intensa, ritmo alto, tanti duelli. Complimenti anche ai ragazzi, sono tre punti importanti".
Sono cambiate le priorità sul mercato?
"Mi servono sia il centrocampista che l'attaccante. Siamo tutti insieme nel club, non abbiamo opinioni diverse, siamo insieme, sappiamo quello che è necessario e loro cercheranno di fare quello che sarà possibile fare. Ho un sentimento positivo perché so che esiste questo tipo di empatia. Prima di dire alla proprietà e al direttore di stare attenti che avevamo bisogno, sono stati loro a dirmelo e questo mi dà un senso di empatia che mi piace e che mi fa sentire bene qui".
La solidità difensiva è un punto di forza in vista del campionato?
"Vedi 1-0 e hai la percezione sbagliata di quello che siamo noi. Siamo una squadra veramente offensiva, che difende con 3+1, che va in zona offensiva con 6 giocatori e in questo momento la creazione di opportunità è lì. Arriverà il momento in cui faremo più gol. Stiamo difendendo bene, nelle due partite direi che nella prima Matic e Wijnaldum hanno finito la partita e oggi dico che Matic ha finito la partita. Ha un'esperienza nel gestire la palla e il gioco molto molto buona".
La Cremonese è sul filone dei duelli individuali. Come ha studiato la costruzione dal basso? Ha puntato sui duelli individuali 3 contro 3?
"All'inizio della partita, con la freschezza dei nostri attaccanti, mi sarebbe molto difficile sostenere i nostri giocatori negli uno contro uno. Poi, con la stanchezza, un campo che all'inizio è molto molto bello e dopo 15' diventa orribile come l'anno scorso, diventa più difficile. La costruzione dal basso è per fare attrazione. Massimiliano è stato intelligente, quando il suo terzo di destra era ammonito lo ha cambiato, aveva due centrali in panchina pronti per entrare, è una situazione che può succedere. Ha fatto una gestione molto buona, era vivo, negli ultimi 15 minuti se l'è giocata nel tutto per tutto, quando Mancini, Smalling e Ibanez si sentono come pesci in acqua. Di solito in quella situazione dominiamo. Complimenti a loro, un inizio di campionato molto strano, hanno giocato due volte fuori casa, menomale che non è successo a me, ne parlerei tanto. Mi è successo che giocheremo a Torino sabato e poi martedì contro il Monza. Posso parlarne, ma poco".
José Mourinho ai canali ufficiali del club.
Partita non facile.
"Niente è facile, per Gini e per Nicolò, così come la partita. 25 minuti di grande intensità dove potevamo chiuderla, poi la partita è stata difficile. Bravi i tifosi e nelle difficoltà siamo stati bravi”.
Quale cosa è piaciuta di più questa sera?
“I tre punti, il fatto che abbiamo lottato contro questa ingiustizia: un Gini che sorride sempre, un giocatore che è entrato subito nella dinamica del club. Adesso è fuori, è dura. Nel secondo tempo, con poche soluzioni in attacco, abbiamo sofferto e vinto contro una squadra che di Serie B non ha nulla”.
A livello di autostima quanto sono importanti queste due prime vittorie.
“L’importante è vincere, ora dimentichiamo questa e pensiamo alla prossima”.