MSV ARENA - Mkhitaryan: “È stata una delle stagioni più belle della mia carriera. Servono fiducia ed equilibrio, non dobbiamo perdere la testa"
Ecco le dichiarazioni rilasciate ieri in conferenza stampa da Henrikh Mkhitaryan alla vigilia della sfida contro il Siviglia, in programma oggi alle 18:55.
Con Dzeko e Kolarov fai parte degli esperti, a cosa bisognerà stare attenti domani?
"Secondo me dobbiamo essere attenti, si gioca in partita secca e non in due. Dobbiamo essere attenti, avere il pallone, giocare, non sempre avanti ma tenere il pallone. Essere fiduciosi, se si gioca con fiducia si può vincere, non dobbiamo perdere la testa, essere equilibrati".
Lo scorso anno, per motivi di sicurezza non hai giocato la finale di Europa League. Ti dà una carica in più per dare tutto?
"Ovviamente è stato un peccato non giocare lo scorso anno, è una storia chiusa. Non voglio parlare di questo, mi fa male. Quest'anno è diverso, voglio arrivare sempre in finale, voglio giocare per vincere, anche domani giocherò per vincere arrivare in finale. Non sarà facile, sono fiducioso che la squadra è pronta per questa partita. Farò di tutto per vincere. La mia vittoria sarà la vittoria della squadra".
L'uomo in più di questo lockdown, giochi anche molto vicino a Dzeko. Come ti trovi in questo nuovo sistema, ti ha aiutato dal punto di vista realizzativo?
"Mi trovo bene, anche prima mi trovavo molto bene. È una cosa di come ti trovi in campo, che puoi fare per i compagni. Faccio di tutto per aiutare i compagni e vincere la partita. Ora giochiamo con questo 3-4-2-1, gioco più vicino a Dzeko e alla porta avversaria. Secondo me è una cosa su cui voglio lavorare, fare bene per me e per la squadra. Voglio continuare a fare bene per la squadra".
Questa è una delle tue stagioni migliori a livello realizzativo. Conosci bene questa competizione, ti sei tenuto il gol in Europa League per questa fase?
"È stata una delle stagioni più belle della mia carriera, ma domani sarà una partita diversa. Non ho ancora segnato in Europa League, ho 90 minuti per farlo, ma è più importante che la squadra vinca. Non sono importanti le cose individuali, ma quelle di squadra. Si vince insieme e si perde insieme. Domani devo lavorare di più, se faccio gol sono felice, altrimenti non mi preoccupo. Se vinciamo, è la cosa più importante".