Qualificarsi per i playoff è un dovere, l'eliminazione sarebbe l'ennesima onta stagionale

Vocegiallorossa.it

Giovedì prossimo la Roma si gioca il prosieguo della stagione europea. All'Olimpico arriverà l'Eintracht Francoforte con un piede già agli ottavi di finale. I giallorossi devono vincere per andare ai playoff. In caso di altro risultato, bisognerà sperare che arrivino buone notizie dagli altri campi.

In una stagione fondamentalmente mai iniziata, visto che fin da subito la Roma non è mai stata competitiva in Serie A, tanto da esonerare ben due allenatori, un'eventuale eliminazione dall'Europa League, quell'Europa che è stata il fiore all'occhiello del club in queste stagioni, rappresenterebbe l'ennesima onta. È impensabile come, nella nuova formula a campionato, una squadra come quella giallorossa possa essere eliminata perché ha perso contro AZ Alkmaar ed Elfsborg, ha pareggiato con l'Union SG e allo scadere col Tottenham, riuscendo a battere soltanto l'ultima in classifica (la Dinamo Kiev e il Braga). Il tutto dopo il pareggio beffa contro l'Athletic Club, che aveva illuso, per prestazione, un po' tutti.

Non andare almeno ai playoff, con i quarti di finale di Coppa Italia da giocare a Milano (e sappiamo quanto la Roma abbia difficoltà a giocare lontano dall'Olimpico), potrebbe, in un certo senso, far terminare la stagione del club già ai primi di febbraio. Il tutto condito da un calciomercato di gennaio che, al netto di eventuali colpi finali (perché bisogna aspettare sempre la fine?), non ha mantenuto le promesse. La situazione descritta è la peggiore in assoluto, vero, ma, in un certo senso, è un bene che venga raccontata, perché la squadra ha ancora il destino nelle proprie mani (o piedi). Si può fare tutto: dalla rimonta in campionato all'andare avanti nelle coppe. È più un sogno che qualcosa che sembra nelle corde della squadra, stando a quanto visto finora. Tuttavia, ci sono dei limiti di decenza fin qui ampiamente superati. Ecco perché arrivare almeno a giocarsi i playoff di Europa League è un dovere.