Sliding doors

Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

SLIDING DOORS - C’è sempre uno sliding doors nelle vite di ognuno di noi, così come nelle stagioni di ogni squadra. In casa Roma, se ne possono trovare parecchi, dall’esonero di De Rossi alla scellerata scelta di nominare Juric, senza il quale ora i giallorossi sarebbero probabilmente già in zona Champions. Un altro sliding doors è la scelta, questa volta corretta, di rivolgersi a Claudio Ranieri per evitare il peggio (si parlava di retrocessione, non scordiamolo). Un altro sliding doors, purtroppo, è la vena che si è chiusa a Hummels in occasione del pasticcio di Bilbao (doppio pasticcio, il passaggio e il fallo evitabilissimo). Un altro episodio, purtroppo anche questo negativo, è la decisione di far entrare Paulo Dybala nel corso della gara contro il Cagliari. Sarebbe stata una decisione corretta se, proprio appena prima del cambio, Dovbyk non avesse portato la Roma in vantaggio. Ranieri sarebbe stato ancora in tempo per fermare la sostituzione, così come fatto con Shomurodov, messo a sedere per altri 10 minuti prima di entrare. Rimane un mistero il motivo per cui l’argentino sia entrato in campo, considerando che lo stesso Ranieri, nel post gara, ha dichiarato che non avrebbe voluto rischiarlo.

ADDIO AL SOGNO CHAMPIONS? - Tutti noi, al momento del suo ingresso in campo, ci siamo chiesti la ragione di tale scelta, considerando che la Roma aveva appena sbloccato la gara. Purtroppo, il destino è stato implacabile e l’argentino sarà costretto addirittura a operarsi. Se già sembrava ardito sperare nella Champions a pieno organico, adesso, senza Dybala, le possibilità sono più scarse della neve in estate.
A questo punto, non rimane che aggrapparsi alla grossa voglia di riscatto da parte di Pellegrini, Baldanzi e Soulé che, insieme a El Shaarawy, saranno chiamati a sostituire Paulo Dybala.