Roma Femminile, Spugna: "Abbiamo gettato il cuore oltre l'ostacolo. Mi dispiace per alcune cose che ho sentito non piacevoli su Ceasar, ha dato tanto per noi". VIDEO!
Nel postpartita di Roma-Napoli ha parlato Alessandro Spugna.
Spugna ai canali ufficiali del club
Le semifinali erano l'obiettivo e l'obiettivo è stato raggiunto, anche se con un po' di fatica.
"Più che fatica, con qualche disattenzione. Alla fine abbiamo condotto la partita, è un periodo in cui magari facciamo meno gol rispetto alle occasioni create e alle prime disattenzioni magari poi lo prendiamo. Vedendo come sono andate le altre partite dei quarti di finale, non ci sono state partite facili. E anche questa non è stata facile, lo sapevamo che avremmo dovuto lottare e giocarla. Sono contento di alcune prestazioni di determinate calciatrici, abbiamo visto Aigbogun per 90 minuti, è una cosa importante, abbiamo visto Pante, Pilgrim, stiamo recuperando tutte le forze, siamo in semifinale, adesso giocheremo il passaggio alla finale, che è un obiettivo".
Un dato positivo è non essere andate supplementari.
"Più che rischioso sarebbe stato un problema, avremmo avuto solo un cambio a disposizioni. Giocatrici come Pilgrim e Pante non avendo un minutaggio lungo, poteva essere un problema. Ma siamo riuscite a riprenderla lo stesso, bene così. Fa capire il carattere di questa squadra, nei quattro o cinque minuti di recupero hanno messo tutto per segnare quel gol e così è stato".
Ora bisogna concentrarsi sul campionato, prossimo impegno la Sampdoria.
"Sì, adesso abbiamo non tantissime ore per recuperare, ma cercheremo di farlo nel migliore dei modi. Oggi abbiamo risparmiato qualche calciatrice, sicuramente saremo fresche per fare un'ottima partita".
Spugna in zona mista
Domanda di Vocegiallorossa.it – Prendete spesso gol alla prima occasione, ne ha parlato con le ragazze?
“Ogni gol va analizzato, il primo gol è una disattenzione, poi il secondo voglio rivederlo, è una palla inattiva. Nel primo gol abbiamo perso palla, tanti gol presi sono frutto di poca attenzione e su questo dobbiamo lavorare, è così. Più che quello, parlerei della reazione degli ultimi 5’, non è così semplice e creare tante palle-gol. In 5’ abbiamo buttato il cuore oltre l’ostacolo per la semifinale”.
Domanda di Vocegiallorossa.it – Il momento di Ceasar che è tornata titolare?
“Non lo so, in questi giorni ho sentito cose non tanto piacevoli nei suoi confronti e mi dispiace, in questi anni ha fatto molto bene e ci ha aiutati ad alzare trofei. È una calciatrice che va rispettata per quello che ha fatto, ha giocato a Milano sabato scorso sacrificandosi, non è ancora nel suo miglior momento ma ci può stare. Abbiamo la fortuna di avere Kresche quando è stata chiamata in causa, daremo il tempo a Camelia di riprendersi perché ci darà una grossa mano, è stato di grande affidamento in questi anni. Mi è dispiaciuto aver sentito dei commenti fuori da questa cosa perché non li merita, ha giocato e fatto una buona partita, forse poteva uscire nel secondo gol, c’era confusione ma ha fatto una buona partita. Ha giocato con il Milan perché Kresche era influenzata e si è resa disponibile”.
Semifinale conquistata, ma che fatica!
“Guardando la semifinale di ieri, ti posso dire che sono partite che devi giocare all’ultimo respiro. Sapevamo di affrontare una partita così, paghiamo qualche disattenzione perché l’abbiamo condotta, sbagliamo tante conclusioni e poi alle prime disattenzioni prendiamo gol. È un po’ il problema di questa stagione, ma ora siamo in semifinale e vorremmo conquistare la sesta finale consecutiva, sarebbe bello”.
Si aspetta altro dal mercato?
“Stanno rientrando le calciatrici infortunate, poi vediamo sempre se c’è qualche opportunità. Qualcosa potrebbe anche servire, penso che avere giocatrici in più potrebbe darti una mano. Ma deve essere un acquisto futuribile, non per l’immediato, mancano 12-13 partite e dobbiamo valutare queste cose. Se c’è l’opportunità di aggiungere una giocatrice anche per il futuro, si può fare. Abbiamo tante calciatrici giovani, se ci sarà questa opportunità ci faremo trovare pronti”.
La mancanza di equilibrio è dovuta dall’addio di Kumagai?
“Saki è una giocatrice diversa da quello che abbiamo, andava a ricoprire una zona di campo precisa, ora devi cercare quelle caratteristiche in un paio di calciatrice, ci dovrebbe essere qualche corsa in più di sacrificio, ma lo abbiamo già fatto in passato con Andressa che giocava trequartista. Siamo contenti di come si sta integrando Kuhl, ha fatto un ottimo primo tempo ed è scesa nella seconda parte ma ci sta, erano tante partite che non giocava titolare. Secondo me è una giocatrice molto forte, è un acquisto importante. Mi dispiace per l’addio di Saki, ma è stata un’operazione giusta”.
Pante e Pilgrim?
“Bene entrambe, stanno recuperando. Sappiamo quello che potrà darci Pilgrim, Pante invece è molto interessante e ha caratteristiche simili a Haavi”.