L'avversario - Come colpire lo Spezia

Vocegiallorossa.it

Roma-Spezia - Sarà la squadra di Leonardo Semplici l’ultima avversaria del campionato giallorosso.

 ATTEGGIAMENTO – Partiamo dalle parole del tecnico dei liguri in conferenza stampa: “Se stai solo dietro con queste squadre un gol te lo fanno. Ci sono tanti pericoli, se li aspetti per me è difficile che la vinci. Dovremo provare con qualità a fare la partita, provando ad offendere e creare presupposti per far gol, altrimenti è dura uscire con un risultato positivo da uno stadio così importante”. Lo Spezia, quindi, non rimarrà rintanato nella propria metà campo ma, anzi, come spesso fa, proverà a giocare in maniera aggressiva, andando in pressione per disturbare la manovra avversaria, se pur non direttamente a contrasto per recuperare palla ma preoccupandosi maggiormente di occupare le linee di passaggio (lo Spezia è primo per palloni intercettati in Serie A).

POSSESSO PALLA – I liguri non tengono molto il pallone, preferendo un attacco diretto. Fanno inizialmente girare palla con la propria linea difensiva, con un uomo incontro per fare da sponda. Se non riescono a trovare spazi, si allargano o, più facilmente, provano un’immediata verticalizzazione soprattutto per Nzola.

FASE DIFENSIVA – Provando a tenere la linea alta per andare in pressione, lo Spezia rischia molto in contropiede e ciò sembra congeniale alle caratteristiche della Roma. La squadra di Semplici, inoltre, prende parecchi gol su calcio piazzato, altro fattore che giocherà a favore dei capitolini.