L'avversario - Costringere la Samp al lancio lungo
Sarà la Sampdoria di Stankovic ad affrontare la Roma questo pomeriggio nel posticipo della decima giornata di campionato.
SISTEMA DI GIOCO – Stankovic sembra voler proporre il 4-2-3-1, così come fatto contro il Bologna. Difficile che il neo tecnico blucerchiato possa stravolgere il modo di giocare dei doriani dopo così pochi giorni e assisteremo quindi, probabilmente, al tentativo di fare un possesso palla finalizzato a trovare l’uomo libero tra le linee per innescare gli scambi e gli uno-due nello stretto grazie alla qualità di Djuricic e alla capacità di attaccare gli spazi di Caputo. La Sampdoria, infatti, attacca prevalentemente palla a terra, non avendo grandi saltatori in avanti.
DEBOLEZZA – Costringere al lancio lungo la Samp potrebbe essere una buona soluzione. L’assenza di giocatori molto strutturati in avanti potrebbe essere un vantaggio: con una buona pressione da parte della Roma, infatti, si potrebbe costringere al lancio lungo i liguri, con i tre difensori capitolini che avrebbero un vantaggio nei duelli aerei.
POCHI TIRI – Il possesso palla già citato ha portato difficilmente frutto, almeno fino a questo momento. La Samp ha il peggior attacco del campionato con 5 reti, essendo la terz’ultima per tiri totali. È, ovviamente, la squadra a tirare di meno di testa. Dati Wyscout, la Samp avrebbe dovuto segnare 9,41 gol (tra le 9 e le 10 reti, quindi). Abbiamo, quindi, una combinazione tra le pochissime occasioni create e lo spreco delle stesse.
COME PRENDE GOL – In fase difensiva, anche contro il Bologna la Samp ha provato a tenere il baricentro abbastanza alto, senza andare in pressing ultra offensivo ma provando a coprire le linee di passaggio. Ci sono anche dei momenti in cui i doriano effettuano un vero e proprio pressing ma è probabile che contro la Roma adotteranno un atteggiamento più prudente. I liguri, finora, hanno preso molti gol o per poca aggressività nella propria area di rigore o per distrazione nel non aver seguito l’uomo o per non essere riusciti a coprire il lato debole sui cambi di gioco, con il terzino di parte che ha visto spuntare fuori un uomo libero alle proprie spalle.