Atalanta-Roma 2-1 - Top & Flop
TOP
PAREGGIO RISCHIATO - Il rigore calciato e trasformato da Pellegrini ha dapprima riaperto la partita, poi, al netto delle clamorose occasioni sbagliate dall'Atalanta, sempre Pellegrini ha rischiato di pareggiare il match.
INGRESSI - Facile per quanto visto nel primo tempo, però l'ingresso di Abraham (che si procura il penalty e vivacizza l'attacco) e Bove hanno migliorato la squadra.
FLOP
MIRAGGIO CHAMPIONS - Il quinto posto è ormai bello che andato, per arrivare in Champions bisogna sperare che l'Atalanta vinca l'Europa League e non faccia 9 punti in Serie A.
ORMAI SI VA AVANTI SOLO LO SBLOCCO MENTALE - Atalanta-Roma è molto simile a Bayer Leverkusen-Roma. I giallorossi soffrono e se alla BayArena avevano retto l'urto tedesco, a Bergamo va sotto di 2 dopo 20'. Poi arrivano i rigori e la squadra reagisce. Chissà perché non aver avuto la giusta mentalità nella partita più importante della stagione.
UNA SOLA SQUADRA IN CAMPO - 0 tiri in porta nel primo tempo, 2 gol subiti, 2 pali che hanno evitato un parziale peggiore e un altro paio di occasioni per l'Atalanta senza che la Roma sia riuscita a trovare uno stralcio di contromisura. Il secondo tempo è sulla falsa riga del primo, a rompere il codice è il penalty fischiato ad Abraham che dà nuova vita ai giallorossi e destabilizza l'Atalanta. ma alla fine i tiri subiti sono 24 vs 9.
TUTTO TROPPO FACILE - Come visto in altre occasioni, in quella zona del campo Mancini soffre l'1vs1. De Ketelaere fa quello che vuole e gli basta spostare appena il pallone verso il centro della porta per mandare al BAR il difensore della Roma, aggiustarsi il pallone per il tiro e piazzare sul palo lungo.
NEANCHE A SCANSARSI - Già aveva fatto un grave errore, regalando il pallone a Scamacca che ha lanciato un contropiede 2vs1 per l'Atalanta. Sulla punizione in cui Koopmeiners colpisce il palo, Ndicka si scansa proprio, quasi come a non voler andare sul contrasto col pallone. Così no...