Tottenham-Roma 2-2 - Top & Flop
TOP
VOGLIA DI RISCATTO - Il 2-2 che la Roma strappa a Londra è un risultato che, al di là del punto, dimostra la voglia di riscatto di una squadra che ha reso nettamente al di sotto delle proprie potenzialità.
ROBA DA MATS - Un primo tempo da brividi con il fallo da rigore procurato e un altro errore sul gol del 2-1, il tutto che faceva la somma con l'autogol del Franchi e la marcatura sciagurata sul gol di Lukaku. Ma non si è campioni del mondo per caso e come se nulla fosse accaduto, Hummels comincia a giocare da Hummels, trovando quel "lieto fine" di cui aveva parlato in conferenza stampa, alla vigilia del match.
UNA ROMA KONÉ E UNA ROMA SENZA DYBALA - Se Koné sistemasse la mira, sarebbe uno dei centrocampisti più forti al mondo in circolazione. La Roma ha trovato un giocatore importante in mezzo al campo. L'altro, forse il più importante, rimane Dybala, al netto del suo stato fisico che è decisamente insufficiente. Tuttavia, finché è in campo ha illuminato il gioco. Avere i due insieme per 90' sarebbe un passo in avanti verso la vittoria di molte partite.
CASTEL SANT'ANGELINO - S'immola a corpo morto per salvare la porta nel primo tempo, dopo l'ennesimo errore in marcatura (che costa il 2-1), colpisce una traversa e, in pieno recupero, serve il pallone del 2-2 a Hummels. Che stia a significare la fine della "peste" che ha colpito la Roma?
UN GIOCATORE RITROVATO - Leandro Paredes. Dai disastri contro l'Empoli alle panchine con Juric, fino al Tottenham Stadium dove si riprende le geometrie del centrocampo della Roma e lotta insieme agli altri compagni, salvando un gol in spaccata.
FLOP
DALLE STELLE ALLE STALLE - L'aspetto mentale in questa Roma è importantissimo. La squadra è infatti capace di reagire al rigore subito dopo pochi minuti, trovando il gol con Ndicka. Sulle ali dell'entusiamo trova il 2-1 col faraone (annullato dal VAR) e va vicinissima al gol con Dybala. Subita la rete del 2-1, crolla mentalmente e per tutto il primo tempo è in balia del Tottenham. Una volta restata in gara, la Roma ritrova nuovamente la forza per riprenderla. Uno squilibrio troppo netto.
UN RECUPERO DIFENSIVO - È la cosa migliore che ha fatto Dovbyk in tutta la partita.
ANONIMATO - Soulé entra in campo, ma per 45' non si vede mai.