Borriello: "Ranieri si fa volere bene. Dovbyk? Forse gli manca un po' di malizia"
Marco Borriello, doppio ex di Roma e Milan, è stato intervistato da Il Messaggero. Di seguito uno stralcio delle sue parole.
Poteva essere bella la Roma di De Rossi?
“Dispiace per quello che è accaduto, Daniele è un mio amico. Ma quando ti metti in discussione, certe disavventure possono accadere. Magari sono stati sbagliati i modi e i tempi, ma certe cose le devi mettere in conto. I proprietari americani evidentemente avevano strategie differenti, che io non ho ben capito”.
Da un punto di vista calcistico l'esperienza alla Roma poteva andare meglio?
“Sono arrivato con la famiglia Sensi e le cose andavano bene, 17 gol in pochi mesi. Poi con gli americani, Sabatini e il progetto, anzi, er progetto, è cambiato tutto. Ma non era chiaro quale fosse realmente. Ero titolare, mi hanno messo davanti chiunque”.
Con Ranieri come si trovava?
“È un uomo che si fa volere bene. Uno all’antica, serio, lo vedo bene come coordinatore tecnico. In futuro sogno per la Roma un ritorno di De Rossi con lui dirigente, perché è uno che sa sempre cosa fare, anche come usare il linguaggio”.
Che rapporto aveva con lui?
“Mi stimolava. Io dopo le partite se mi ammorbidivo, mi urlava che non dovevo essere appagato”.
Dovbyk?
“È bravo, forse gli manca un po’ di malizia”.