Dacourt: "De Rossi? Serviva più rispetto. Clamoroso che Totti non sia in società"

17.10.2024 19:40 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Dacourt: "De Rossi? Serviva più rispetto. Clamoroso che Totti non sia in società"
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© foto di Giacomo Morini

Olivier Dacourt ha giocato tre anni sia nella Roma, sia nell'Inter. L'ex centrocampista è stato intervistato da gazzetta.it.

 Domenica però si gioca Roma-Inter, la sua partita. 
“I nerazzurri sono più forti, ma la Roma è speciale. Ti può sempre sorprendere. Chi la decide? Dico Thuram, il mio figlioccio”. 

Passiamo ora al calcio. Domenica c’è Roma-Inter. Come la vede?
“L’Inter è fortissima. Io l’ho seguita sia in campionato che in Champions, sono dominanti. Ma non lo dico da oggi io eh, saranno almeno due anni che è così. Inzaghi sta facendo un lavoro straordinario. Sulla Roma che dire… c’è un po’ di confusione, ma guai a dare i giallorossi per spacciati. Possono sorprenderti da un momento all’altro”. 

Lei ha giocato a centrocampo con De Rossi. Ha seguito la vicenda dell’esonero? 
“Daniele è un caro amico, una persona vera. Uno che ti dice le cose in faccia. L’ho sentito due giorni fa, ma non abbiamo parlato di calcio. Credo che sarebbe stata necessaria un po’ di pazienza in più e soprattutto un po’ più di rispetto, per un uomo e una bandiera come lui”. 

A proposito di bandiere, che ne pensa del fatto che uno come Totti non è in società? Se lo sarebbe mai aspettato? 
“È clamoroso. Capisce cosa intendo quando dico che ci vuole rispetto? Francesco a Roma è un monumento, è storia. E poi sono sicuro che sarebbe utile, magari affiancato da chi si occupa della parte sportiva. Ma quando arriva a Roma un calciatore nuovo, il fatto che uno come Totti possa spiegargli cosa vuol dire indossare quella maglia, farebbe scattare qualcosa dentro, darebbe una spinta differente. Mi piacerebbe vederlo un giorno come ambasciatore del club”.