Gravina: "La Figc è a fianco degli arbitri che rischiano di ricevere insulti e di essere bersaglio di vili aggressioni"
(ANSA) - ROMA, 14 DIC - "La Figc è a fianco degli arbitri che rischiano di ricevere insulti e di essere bersaglio di vili aggressioni a causa di una vera e propria piaga sociale. A loro promettiamo ulteriori interventi di sistema per disincentivare questi comportamenti beceri. Abbiamo inasprito le sanzioni, abbiamo investito in formazione ma ci accorgiamo che non è stato risolutivo e saremo ancora più incisivi, mi farò interprete di una riflessione che coinvolga tutte le componenti per scoraggiare questi atti criminali". Così Gabriele Gravina, presidente Figc, in un videointervento durante l'assemblea elettiva dell'Aia promette nuovi interventi per tutelare gli arbitri dagli episodi di violenza. Il numero uno della Figc, poi, sottolinea come la federazione sia sempre stata "al vostro fianco dimostrandolo con atti concreti, incrementando il budget destinato all'attività arbitrale - dice rivolgendosi direttamente agli arbitri -.
Con Pacifici abbiamo condiviso il percorso che porterà all'autonomia gestionale dell'Aia, un progetto che abbiamo voluto e che fosse scolpito in maniera forte all'interno del nostro statuto. La Figc ha tutto l'interesse ad avere un'Aia forte e autonoma, che sappia distinguere l'aspetto tecnico da quello politico". Infine Gravina ha ricordato come "gli arbitri italiani rappresentano un'eccellenza da tutelare e valorizzare sia in campo nazionale che internazionale, non è un caso che nei ruoli apicali ci siano Rossetti e Collina, nostri arbitri. Arbitri, delegati, non abbiamo nessun timore di essere voi stessi continuate a credere nei valori che vi rappresentano perché siete la spina dorsale del nostro movimento calcistico", conclude. (ANSA).