Roma-Napoli - I duelli del match

Prova di maturità per la Roma di Eusebio Di Francesco che ospita allo Stadio Olimpico la capolista Napoli, ancora a punteggio pieno dopo sette turni. Per i giallorossi questa gaa segnerà l'inizio di un periodo pregno di appuntamenti, che proseguirà fra quattro giorni con la gara di Champions League a Londra contro il Chelsea.

VoceGiallorossa.it, come di consueto, vi offre i duelli che decideranno il match.

MANOLAS-MERTENS - Dopo aver conteso fino all'ultimo il titolo di capocannoniere a Dzeko nella scorsa stagione, il centravanti belga è tornato più aggerrito che mai e nel percorso netto fin qui svolto dal Napoli può già far registrare 7 reti siglate in altrettante partite. Nel tridente piccolo disposto da Mister Sarri, completato da Insigne e Callejon, l'ex PSV è molto abile a non dare riferimenti ai difensori avversari e a punirli scattandogli alle spalle, fase di gioco in cui la Roma potrebbe accusare qualche problema ma che ha in Manolas la contromisura adatta, sfruttando la velocità del greco nel chiudere in velocità sul diretto marcatore.

PELLEGRINI-HAMSIK - Dopo aver cambiato la partita con il Milan, imponendosi a centrocampo per quantità e qualità, il centrocampista giallorosso, dopo aver recuperato da alcune noie fisiche che lo hanno costretto a saltare il match con la Nazionale, partirà questa sera da titolare considerando anche l'assenza di Strootman, neanche convocato per infortunio. Con Nainggolan probabilmente a fare da schermo su Jorginho, il numero 7 avrà il compito di contenere Marek Hamsik, che dopo un inizio di stagione molto negativo con uno strascico di polemiche per le sue continue sostituzioni intorno all'ora di gioco, si è sbloccato nell'ultimo turno trovando la prima rete in campionato nel 3-0 contro il Cagliari.

FLORENZI-GHOULAM - In un reparto avanzato falcidiato dagli infortuni, sarà Alessandro Florenzi a partire largo a destra nel tridente di Mister Di Francesco, con ben poche alternative per il tecnico abruzzese date le assenze di Schick, El Shaarawy e Defrel. Tornato al gol contro il Milan, dopo un anno e mezzo dall'ultima rete in campionato, il numero 24 è pienamente recuperato e darà equilibrio al tridente consentendo sull'altra fascia a Perotti di occuparsi maggiormente della fase offensiva. Per i partenopei sarà ancora una volta Ghoulam a presidiare l'out mancino di difesa, con l'ex giallorosso Mario Rui fino ad ora impiegato solo per una manciata di minuti; l'algerino, al centro di una polemica con la propria federazione per non aver risposto alla chiamata della propria Nazionale, è vicino alla gara numero 150 in maglia azzurra, dopo essersi imposto per regolarità di prestazioni come uno dei migliori esterni bassi del campionato.