Cambio Campo - Fontana: “L’Hellas dovrà attaccare, non può pensare solo a difendersi. Nel Verona nessuno è insostituibile, come invece è Dybala per la Roma”

26.08.2023 18:40 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Cambio Campo - Fontana: “L’Hellas dovrà attaccare, non può pensare solo a difendersi. Nel Verona nessuno è insostituibile, come invece è Dybala per la Roma”
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Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.

L’ospite di oggi è Matteo Fontana, giornalista del Corriere di Verona, con il quale abbiamo parlato di Hellas Verona-Roma.

Questa estate sulla panchina dell’Hellas Verona è arrivato Marco Baroni, cosa ha portato di nuovo?
“È un Verona che segue ancora le onde del mercato. È ancora un cantiere aperto, per capire che identità potrà dare Baroni alla squadra occorre capire quale sarà l’organico definitivo. Per adesso ha comunque adottato l’assetto tipico del Verona in questi ultimi anni. L’impronta è ancora quella nata con Juric, ma il calcio di Baroni è meno aggressivo. Questo non vuol dire che il modulo rimarrà sempre questo anche dopo la fine del mercato. Baroni arriva da ottimi risultati a Lecce, ottenuti con il 4-3-3. Per ora ha fatto di necessità virtù e ha confermato il 3-4-2-1, modulo che dovremmo vedere anche contro la Roma. Dal 2 settembre, con il mercato chiuso, si potrà ragionare su un cambio modulo. Baroni è una persona molto apprezzata a Verona, è stato giocatore del Verona e vice allenatore di Malesani. È sempre stato benvoluto, ha un notevole credito che si è meritato. È un tecnico esperto, ha le capacità per condurre il Verona nella lotta alla salvezza”.

Qual è stato l’umore della piazza nel corso di questa estate e come è oggi la situazione?
“La permanenza in Serie A, ottenuta in maniera quasi cinematografica, ha fatto dimenticare le fatiche dello scorso campionato. Tutto si è deciso in questa pazza partita con lo Spezia, in cui è successo veramente di tutto. La piazza è in attesa di capire cosa succederà con il mercato, però sicuramente l’aver iniziato bene è positivo. Rispetto a un anno fa c’è più fiducia, ma anche piena consapevolezza che ci sarà da soffrire”.

Contro la Salernitana si è visto, ancora una volta, quanto l’assenza Dybala sia pesante per la Roma. C’è un giocatore a cui l’Hellas non può proprio rinunciare?
“Il Verona non può contare su un campione assoluto come Dybala e fa del collettivo la propria forza. Chiaramente, per la Roma un giocatore come Dybala è più che determinante. Lo scorso anno nel Verona Ngonge è stato determinante per la salvezza. Ora potrebbe partire, ma se anche dovesse accadere il Verona ripartirebbe. Hien è un giocatore molto importante per la difesa e anche lui potrebbe andare via. Ci sono diversi giocatori importanti nel Verona, ma non si può pensare a un giocatore del peso specifico di Dybala per il Verona. Nessuno è insostituibile come invece lo è Dybala per la Roma”.

Tra i giocatori dell’Hellas, chi pensi possa essere un protagonista di questa stagione?
“Penso Folorunsho. È appena arrivato, ha debuttato subito con l’Empoli. Non ha svolto la preparazione con il Verona perché era al Napoli. La scorsa stagione ha fatto un’ottima annata a Bari. Sicuramente è un nome intrigante, ha molta energia, forza fisica. Sarà la sua prima stagione in Serie A, ma ha personalità. Un altro giocatore che vorrei vedere bene per tutta la stagione è Duda. È un centrocampista molto duttile, può fare il registra, il trequartista, la mezzala. Ha tante presenze con la nazionale slovacca, anni fa era seguito anche dall’Inter. È arrivato lo scorso gennaio, ha fatto bene in maniera alternata e poi si è infortunato. Ora si è ripreso e anche lui potrebbe essere un giocatore importante in questa stagione. Se invece vogliamo parlare di un profilo più giovane, penso sicuramente a Terracciano. Lui è cresciuto nel Verona, è figlio di un ex giocatore del Verona. Viene usato come esterno di destra ma può giocare anche a centrocampo. È già nel giro dell’Under 20 e dell’Under 21. È un prospetto molto interessante, starà a lui poi dimostrare sul campo il suo valore. Lo scorso anno ha avuto spazio a inizio campionato e poi un po’ meno”.

Che partita ti aspetti? Come deve giocare l’Hellas contro la Roma?
“Il Verona non può pensare di chiudersi e aspettare la Roma. Se ti difendi e basta, prima o poi il gol lo subisci. È chiaro che per le forza in campo il pronostico sia tutto dalla parte giallorossa. Il Verona dovrà fare il massimo e sperare che la Roma non sia in serata. La squadra di Baroni deve provare ad attaccare e a giocarsela, non difendere e basta”.