COVID-19 - Il bollettino odierno: +2107 positivi, +1109 guariti, +837 decessi rispetto a ieri. ISS, Brusaferro: "Siamo arrivati al picco". Il vaccino nei primi mesi del 2021. La Serie A si spacca sull'eventuale ripresa
L'allarme Coronavirus continua a tenere banco in Italia, tanto da costringere il Governo ad attuare la chiusura di tutta l'Italia. Stando agli ultimi dati, sul territorio nazionale i positivi attuali sono 77.635, 45.420 persone sono in isolamento domiciliare con lievi sintomi o senza, 4.023 invece sono terapia intensiva. Nella giornata di oggi si sono registrati 837 decessi, che portano il numero totale a 12.428. Sono 15.729 invece i guariti. Vocegiallorossa.it vi ha aggiornati LIVE su tutte le maggiori notizie al riguardo.
22:04 - La LEGO mette in campo il proprio impegno nel sostenere i bambini nella lotta al COVID-19, stanziando 50 milioni di dollari.
21:44 - Così il Ministro dell'Interno Lamorgese ha commentato a LA7 la situazione delle denunce per chi viola la quarantena: "Dal 10 al 20 marzo abbiamo fatto 3 milioni di controlli e le sanzioni amministrative sono diminuite, in quanto sono state circa 22mila quindi non moltissime rispetto alle 116mila dei primi giorni di quarantena".
20:57 - Il Presidente del CONI Giovanni Malagò ha parlato a TG Regione: "Quando ripartire? Sarei un incosciente se entrassi nel dettaglio delle volontà delle singole società, anche perché non è un discorso che riguarda le singole società, ma tutto il calcio. Sicuramente gli sport di squadra in questa situazione hanno dinamiche diverse rispetto agli sport individuali. Certamente nessuno ha la certezza su quando si potrà ricominciare, anche se questo è l'obiettivo di molti sport".
19:55 - Un ragazzo di 17 anni è morto in California nei giorni scorsi a causa del Coronavirus. Lo ha reso noto il sindaco di Lancaster R. Rex Parris spiegando che il giovane era stato rifiutato dall'ospedale perché privo dell'assicurazione sanitaria. "Il venerdì prima di morire era in salute, il mercoledì è morto. Non aveva l'assicurazione sanitaria e non lo hanno curato".
19:34 - La Lamborghini ha deciso di riconvertire alcuni reparti del suo stabilimento di Sant'Agata Bolognese per la produzioni di mascherini chirurgiche e visiere protettive mediche da destinare al policlinico Sant'Orsola-Malpighi di Bologna impegnato nella lotta al Coronavirus. Le visiere saranno realizzate in policarbonato con l'ausilio delle stampanti 3D presenti nello stabilimento e nel reparto ricerca e sviluppo nella quantità di 200 al giorno.
19:10 - Le tre divisioni della National League in Inghilterra, ovvero la quinta serie inglese, la più alta per squadre semiprofessionistiche, sono state sospese a tempo indeterminato a causa del Coronavirus. Inizialmente i campionati erano stati rinviati al 3 aprile ma la decisione di sospendere tutto è arrivata dopo che le serie inferiori, fino all'ottava, in Inghilterra sono state annullate senza promozioni o retrocessioni. La National League ha affermato che stanno prendendo in considerazione ogni ipotesi per portare a termine il campionato ma che ancora non si è arrivati a una decisione definitiva. A riportarlo è la BBC.
18:52 - Amine Harit dovrà pagare una multa salata comminata dal suo club, lo Schalke 04, dopo che negli scorsi giorni aveva infranto le leggi tedesche per il contenimento del COVID-19, partecipando dopo le 18 a un vero e proprio "Coronavirus party" organizzato in un bar di Gelsenkirchen. Oltre alla multa, il giocatore dovrà anche partecipare alla raccolta fondi avviata dal club: "Amine è molto dispiaciuto e non accadrà più" ha dichiarato il direttore sportivo Schneider.
18:33 - Nonostante l'emergenza Coronavirus abbia colpito tutti i settori, compreso quello milionario dei club di calcio, il Real Madrid è una delle società che - secondo Marca - risentirà meno del momento che stiamo attraversando. Grazie alla propria fama mondiale ma anche all'oculata gestione dei conti, i Blancos per il momento stanno solo osservando con attenzione l'evolversi della situazione in Spagna e in Europa senza dover correre ai ripari. Almeno nell'immediato. Per esempio, per quanto riguarda il discorso relativo al taglio degli stipendi, nella Casa Blanca i giocatori al massimo vedranno l'ingaggio tagliato del 10%, ovviamente dopo un eventuale accordo con spogliatoio e staff.
18:11 - La Protezione Civile ha diramato il consueto bollettino giornaliero: rispetto alla giornata di ieri, sono risultate positive 2.107 persone (totale 77.635), sono guarite 1.109 persone (totale 15.729) e sono decedute 837 persone (totale 12.428). In totale ci sono 45.420 persone in isolamento domiciliari, mentre 4.023 sono in terapia intensiva.
17:50 - "Come nel calcio vinciamo se siamo squadra e siamo uniti. Ognuno ha il suo ruolo e oggi il nostro ruolo è stare in casa. Io resto in casa". È il messaggio di Giuseppe Marotta, amministratore delegato dell'Inter, pubblicato sulle pagine di Rai Sport.
17:24 - Com'è noto, i club di Serie A sono piuttosto spaccati in merito all'eventuale ripartenza del campionato 2019/2020, con squadre che vorrebbero tornare in campo e altre che vorrebbero, invece, chiudere qui la stagione. A tal proposito, qualora lo stop diventasse ufficiale, si porrebbe il problema di come sancire la fine del campionato. L'ipotesi più plausibile è quella di confermare la classifica sino a quando si è giocato ma, come riportato da La Repubblica, non è da escludere che la stagione 2019/2020 venga annullata. In tal caso, lo scudetto non sarà assegnato e i piazzamenti europei saranno però decisi dalla graduatoria dell'annata precedente, ovvero quella 2018/2019. Uno scenario che vedrebbe così Juventus, Napoli, Inter e Atalanta in Champions League, con Milan, Roma e Lazio in Europa League.
17:01 - (ANSA) - ROMA, 31 MAR - C'è un primo caso di positività al coronavirus anche nella J-League, ovvero la massima serie calcistica di quel Giappone che ha dovuto rimandare di un anno l'Olimpiade di Tokyo 2020 a causa della pandemia. Si tratta del 28enne laterale sinistro della nazionale Gotoku Sakai, che gioca nel Vissel Kobe, squadra di cui fa parte anche Andres Iniesta. Stava male da mercoledì scorso, era quindi stato dispensato dagli allenamenti e gli era stato fatto il tampone, che ora ha dato esito positivo. Sakai, nato negli Usa da madre giapponese e padre tedesco, è già stato messo in isolamento e ha chiesto pubblicamente scusa "per il caos creato". Intanto il Vissel Kobe non ha voluto confermare se ci siano altri casi di positività in seno alla squadra.
15:59 - "La curva ci dice che siamo al plateau (ovvero la fase in cui il picco si mantiene stabile per un certo periodo, ndr), non vuol dire che abbiamo conquistato la vetta e che è finita ma che dobbiamo iniziare la discesa e la discesa si comincia applicando le misure in atto. Dire che siamo arrivati al plateau vuol dire che siamo arrivati al picco, ma il picco non è una punta bensì un pianoro da cui ora dobbiamo discendere. Le scelte che dovranno essere prese durante la fase di curva discendente - ha detto Brusaferro - dovranno evitare comunque di perdere il controllo dell'epidemia. Ipotizzando la ripresa di alcune attività bisognerà comunque tenere sotto controllo strettissimo i moltiplicatori dell'epidemia, tra cui le case di cura ". Queste le parole presidente dell'Istituto superiore di Sanità Silvio Brusaferro come riportato da ilmessaggero.it.
15:52 - Ogni paese, com’è giusto che sia, sta prendendo le decisioni che ritiene più opportune per combattere l’emergenza legata alla diffusione del Coronavirus. In alcuni stati, però, le misure preventive possono apparire più fantasiose rispetto ad altri. È il caso di Panama, dove il presidente Nito Cortizo ha annunciato nuovi provvedimenti tramite i social che prevedono una sorta di “quarantena a giorni alterni fra uomini e donne”: “A partire dall’1 aprile, le donne potranno circolare il lunedì, il mercoledì e il venerdì, mentre gli uomini il martedì, giovedì e sabato. La domenica tutti dovranno restare a casa”.
15:45 - La Bundesliga e la Bundesliga 2 rimarranno sospese almeno fino al 30 aprile: è stato deciso in una riunione di oggi tra le due leghe calcistiche tedesche.
15:39 - Enrico Pazzali, presidente di Fondazione Fiera Milano, ha parlato a SkyTg24 spiegando come sia oramai in via di consegna il reparto di Terapia Intensiva che sarà accorpato al Policlinico: “Ieri è stata consegnata la prima parte al Policlinico, ovvero 8 moduli di terapia intensiva con 7 letti ciascuno ad esclusione di uno che ne ha 4: un totale di 53 letti. Ora sarà fatta la sanificazione, poi sarà aperto ai pazienti. Saranno in totale 204 posti letto. Ci sono tutti i servizi dedicati alla terapia intensiva, non solo i letti. Penso a tutto ciò di cui necessita un ospedale, dagli uffici ai macchinari. Sarà un vero e proprio ospedale insomma, non un semplice reparto”.
14:07 - Il Copenaghen è il primo club in Danimarca a varare il taglio degli stipendi per dirigenti, calciatori e staff: il 20% dei salari dei prossimi due mesi verrà trattenuto per aiutare il club a superare la crisi dovuta al Coronavirus. La decisione è stata presa di comune accordo come confermato dall'azionista di maggioranza Christensen: "Abbiamo tutti lo stesso obiettivo: aiutare il club per investire le nostre possibilità per vincere di nuovo appena torneremo a giocare".
13:53 - Alex Gorsky, presidente e CEO di Johnson & Johnson, ha parlato a CSNBC. "Tutti i test fatti finora ci danno segnali incoraggianti. Può essere la base per un vaccino sicuro ed efficace. Primi test sugli umani a settembre. Non dobbiamo assicurarci che sia sicuro ed efficace ma anche in massa. I risultati ci saranno a dicembre, al peggio a gennaio. Nei primi mesi del 2021 dovremmo produrre centinaia di milioni di dosi di vaccino, arrivando oltre al miliardo a fine anno. La nostra priorità è assicurarci che sia globale, non lo venderemo per logiche di profitto. Investiremo oltre un miliardo di dollari per trovare il vaccino e per aumentare la nostra capacità produttiva nel breve periodo".
13:25 - Manolo Gabbiadini, secondo calciatore di Serie A ad essere risultato positivo al Coronavirus nelle scorse settimane, parla ai microfoni di Sky della vicenda durante un collegamento video da casa propria: "Chiedo scusa per il look ma non posso andare dal barbiere, come Mattarella. Io sto bene e ho ripreso ad allenarmi in casa, così come sta bene la mia famiglia. Come Sampdoria ci siamo mossi per dare un aiuto all'ospedale San Martino di Genova, invito gli italiani ad aiutare tutti gli ospedali in questo momento".
Quali sono stati i tuoi sintomi e le tue paura nei primi giorni di malattia?
"Per fortuna è stata leggera, ho avuto febbre per un giorno e tosse forte per quattro o cinque. Ora sono negativo, ma a breve farò il secondo tampone per la certezza. Le forze sono tornate, i preparatori ci mandano sempre un programma da svolgere il giorno dopo".
13:15 - L'Ospedale Spallanzani ha diramato il bollettino medico di oggi 31 marzo. I pazienti positivi al COVID-19 sono 208, 24 di questi necessitano supporto respiratorio. In giornata sono previste dimissioni di pazienti asintomatici o paucisintomatici. I pazienti dimessi e trasferiti a domicilio o presso altre strutture sono 161. Nell’ambito del Progetto Regionale Ospedale –Territorio, coordinato dall’Istituto Spallanzani, in collaborazione con l’Ordine dei Medici di Roma e da Confcooperative, d’intesa con la Direzione della Asl Roma 5 e con il Sindaco di Nerola, continua il Programma di approfondimento epidemiologico e diagnostico su un campione della Popolazione , sede di un focolaio di Covid-19.
11:45 - LaLiga ha annunciato ai club di prima e seconda divisione l'intenzione di ripartire a giugno. Ancora da valutare le modalità, se a porte chiuse e se sarà necessario ricorrere a un sistema simile a un mini mondiale con partite ravvicinate di 72 o addirittura 48 ore. Il presidente de LaLiga, Javier Tebas, ha già comunicato ai 42 club una deadline, ossia il 27 giugno. Se entro tale data l'attività non sarà ripresa, la stagione potrebbe essere annullata.
11:26 - Lungo approfondimento sulla luce in fondo al tunnel sulle colonne de Il Corriere della Sera. Secondo gli studi dei matematici, l'emergenza relativa al Coronavirus potrebbe terminare, a meno di errori nei calcoli e di comportamenti sbagliati, tra il 5 e il 16 maggio. E' lì che dovrebbe registrarsi, secondo l'Einaudi Institute for Economics and Finance, il giorno dell’azzeramento, quando non si registrerà più nessun nuovo contagio (o pochissimi e isolati). La metà della prima o la fine della seconda settimana di maggio, alle tendenze attuali, in quasi tutte le regioni d’Italia e in tutti i grandi campi di battaglia contro questa epidemia può arrivare il giorno zero: quello senza nuove diagnosi di tamponi postivi.
Regioni più avanti Alcune regioni sembrano più avanti nel contenimento. Per la Puglia addirittura si parla del 9 aprile, per il Trentino anche del 6. Quella che dovrebbe raggiungere lo zero per ultima potrebbe essere la Toscana, il 5 maggio. Potrebbe essere lontano non più di tre settimane il momento in cui si tampona – non si chiude, non si cicatrizza – la ferita più dolorosa di questa tragedia.
11:23 - Tramite il suo account Facebook, il Ministro degli Esteri, Luigi Di Maio, ha voluto ringraziare gli Stati Uniti per la generosità mostrata verso il nostro paese: “Nonostante gli Stati Uniti siano tra i Paesi più colpiti al mondo dal coronavirus, hanno dimostrato grande solidarietà e generosità nei confronti dell’Italia e del nostro popolo. Questa notte il presidente Donald Trump ha annunciato che gli USA invieranno in Italia materiale sanitario per 100 milioni di dollari. Grazie”.
11:00 - Intervistato da Sport, il presidente del Barcellona, Josep Maria Bartomeu ha parlato del taglio del 70% degli stipendi dei giocatori e dell'attacco di Leo Messi, a nome della squadra, alla dirigenza, rea di aver messo la squadra sotto la lente d'ingrandimento dell'opinione pubblica: "Forse sono stati infastiditi da cose che hanno detto persone che stanno dentro e fuori dal club che non hanno tutte le informazioni, però le trattative le facciamo solo Oscar Grau e io e a noi non hanno detto nulla".
10:45 - Il Fatto Quotidiano snocciola alcuni dati delle multe e dei controlli in questi giorni di lockdown italiano. Le restrizioni sono state prolungate almeno fino a Pasqua e c'è il timore che dando il via alla mobilità i contagi, soprattutto per via degli asintomatici, possano tornare a risalire. I ponti di 25 aprile e 1 maggio potrebbero indurre molti ad andare verso le seconde case come accaduto lo scorso week-end. Tanti si sono spostati senza comprovata necessità, sebbene le denunce stiano diminuendo (ma non i controlli).
10:30 - Il Corriere dello Sport fa il punto sul prosieguo della stagione 2019-2020 e spiega che la UEFA va avanti: la salute di tutti al primo posto ma non smette di programmare la ripartenza. Si andrà avanti ben oltre il 30 giugno e per questo la FIFA sta lavorando per definire il nulla osta per allungare tutti i contratti dei giocatori, anche a costo di giocare sempre di sera e con il caldo. Domani riunione generale indetta da Ceferin, la UEFA illustrerà gli scenari a cui sta lavorando in questi giorni.
10:15 - Il presidente degli Stati Uniti Donald Trump, in conferenza stampa, ha annunciato un aiuto economico per l’Italia. Gli States, si legge su la Repubblica, invieranno in Italia strumenti e prodotti sanitari per 100 milioni di dollari, fra questi anche kit per i test veloci prodotti dalla Abbott: “In Italia stanno attraversando un momento difficile, il presidente Conte è rimasto molto contento per gli aiuti USA”.
9:40 - Il Corriere di Roma oggi in edicola titola nella sezione sportiva: "La Lazio taglierà gli ingaggi, in scia Juve". Anche la Lazio taglierà gli ingaggi dei suoi calciatori. Le modalità sono ancora allo studio e potrebbero essere un po’ differenti rispetto a quelle seguite dalla Juventus, la quale ha aperto la strada trovando un accordo per non retribuire i giocatori bianconeri per le mensilità da marzo a giugno. A confermare che la Lazio sta andando nella stessa direzione della Juve e di gran parte delle società è il direttore sportivo Tare: "Posso immaginare che ben presto taglieremo gli ingaggi anche noi". Del resto Lotito è stato tra i più decisi, all’interno della Lega, nel sostenere la necessità di bloccare gli stipendi di marzo di tutti i calciatori.
9:20 - Giocare o no? La Serie A è spaccata - Il Corriere dello Sport oggi in edicola spiega che sarà l'evolversi dell'epidemia a dettare i tempi dell'eventuale riapertura e ripresa dei giochi in Serie A. Intanto i club continuano a litigare. Chi ha ancora obiettivi da raggiungere spinge per andare avanti, altri vorrebbero lo stop definitivo. Il giornale sportivo divide anche gli schieramenti. Tanti club pensano che la stagione sia finita: Torino, Brescia, Sampdoria, Bologna, poi le due milanesi, il Genoa e la SPAL. In mezzo non sarebbero ancora schierate, in attesa di sviluppi, Juventus e Udinese. Sperano che si possa tornare a giocare, secondo il giornale: Lazio, Napoli, Cagliari, Atalanta, Roma, Fiorentina, Hellas Verona, Parma, Sassuolo, Lecce.
9:00 - Di seguito le aperture inglesi di oggi martedì 31 marzo 2020. Spazio soprattutto a Jack Grealish dell'Aston Villa che è stato pizzicato violare la quarantena nonostante egli stesso avesse lanciato un appello sui social invitando tutte le persone a stare a casa. Il capitano dell'Aston Villa si è invece presentato a un party e infine di prima mattina ha distrutto la sua Range Rover da 70mila sterline urtando contro altre vetture parcheggiate. Il giocatore è stato multato di 150 mila sterline e sopratutto ora il suo possibile passaggio al Manchester United rischia di saltare.
8:40 - La UEFA chiama, le leghe europee rispondono: per domani, a mezzogiorno, è fissata una videoconferenza tra le parti per provare a riprogrammare il calendario internazionale del calcio. Secondo quanto racconta quest'oggi La Gazzetta dello Sport, verrà ribadita la disponibilità ad una ripartenza per l'inizio di giugno, con le gare delle nazionali rinviate a ottobre. In Italia, lo ricordiamo, sono necessarie 15 date tra campionato e Coppa Italia, più sette per le competizione UEFA.
8:35 - "Il virus frena, ma non si riapre fino a maggio". Questo il titolo di apertura questa mattina de La Stampa. Superati i 100.000 contagi, ma i nuovi malati diminuiscono anche in Lombardia. Quota record di 1.590 guariti, mentre le vittime salgono oltre 11.000. Nonostante il miglioramento - si legge - il governo stringe per tenere la gente a casa. Ufficialmente, la quarantena si chiude a Pasqua. Parla Guerini, ministro della difesa: "Siamo pronti a fare di più per garantire la sicurezza". Conte all'Europa: "Un nuovo piano per la Sanità".
8:30 - Anche le calciatrici del Barcellona hanno deciso di ridursi l'ingaggio per andare incontro alla società in questo momento in cui il calcio è fermo a causa della pandemia Coronavirus. Lo hanno annunciato tre delle giocatrici più rappresentative del club - Vicky Losada, Alexia Putellas e Sandra Paños – attraverso un comunicato pubblicato sui propri profili social. Anche per le ragazze del Barcellona Femenì il taglio sarà del 70%, pari a quello di Leo Messi e compagni: “Vogliamo esprimere pubblicamente la nostra solidarietà al club, nel momento eccezionale che stiamo vivendo a causa del COVID-19, come staff della prima squadra femminile dell'FC Barcellona. Riteniamo che il nostro modo di aiutare sia quello di contribuire con il nostro piccolo granello di sabbia con una riduzione salariale che, come annunciato dal Club, sarà del 70% di ogni mensilità durante tutto questo periodo di stato d'emergenza. Vorremmo anche chiarire che in nessun momento ci siamo rifiutate di aiutare. - si legge nella nota - Speriamo che la fine di questa situazione sia vicina e presto si possa tornare a fare quello che più ci piace, ovvero giocare a calcio e dare gioia con le nostre vittorie. Nel frattempo, vogliamo inviare il nostro sostegno alle persone che stanno attualmente soffrendo le conseguenze di questa malattia e le nostre più sentite condoglianze alle famiglie dei defunti. VISCA EL BARÇA I VISCA CATALUNYA”.
8:20 - "Ho avuto paura, non respiravo più", questo il titolo in taglio alto dedicato a Pepe Reina, che ha raccontato al Corriere dello Sport come ha vissuto i giorni della malattia, dopo aver contratto il Covid-19. "Sono diciotto giorni che non esco. Ora sto bene, ma non è stato facile. Febbre, tosse secca, mal di testa, senso di spossatezza... è come se avessi avuto un'influenza. Solo più pesante".