Sampdoria-Roma - I duelli del match

03.04.2022 14:25 di  Emiliano Tomasini  Twitter:    vedi letture
Fonte: Redazione Vocegiallorossa - Emiliano Tomasini
Sampdoria-Roma - I duelli del match
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Archiviata la sosta delle nazionali, torna in campo la Roma. Oggi alle 18:00, la squadra di José Mourinho affronterà a Marassi la Sampdoria di Giampaolo.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it propone ai nostri lettori i duelli che decideranno il match.

OLIVEIRA-SENSI - Il centrocampista portoghese della Roma si è contraddistinto nel derby per un ottimo spirito di sacrificio e per alcune chiusure difensive fondamentali. Contro la Samp sarà chiamato a fare altrettanto, in particolare - con l’aiuto di Cristante - dovrà riuscire a limitare Sensi, il faro del gioco di Giampaolo. Il trequartista blucerchiato è abile a giocare tra le linee, ha grande tecnica e buona visione di gioco. Per limitarlo, sarà compito di Oliveira marcarlo attentamente e non permettere all’avversario di impostare l’azione liberamente. 

CRISTANTE-THORSBY - Tra i due centrocampisti si prospetta un duello infuocato. Per le rispettive squadre, Cristante e Thorsby sono i giocatori che corrono più km a partita e che hanno vinto più duelli aerei. In particolare, il blucerchiato è il primo in Serie A in queste due speciali classifiche, non sarà quindi un compito semplice quello che aspetta il numero 4 giallorosso. Il centrocampista di Mourinho è dunque chiamato all’ennesima prova di sacrificio, fondamentale per dare equilibrio a tutta la squadra. Allo stesso tempo, sarà suo compito liberarsi dal pressing dell’avversario e riuscire a impostare l’azione dei giallorossi. 

ABRAHAM-COLLEY - Un altro duello fisico del match sarà certamente quello che andrà in scena tra il bomber giallorosso e il difensore blucerchiato. A livello fisico, Colley ha le carte in regola per mettere in difficoltà Abraham. Con l’arrivo di Giampaolo, però, la linea difensiva blucerchiata ha alzato il proprio baricentro e questo potrà consentire al nove romanista di sfruttare la propria velocità. L’attaccante inglese può infatti mettere in difficoltà l’avversario attaccandolo alle spalle con i tempi giusti, sfruttando i precisi lanci di Pellegrini e compagni.