Baldissoni: "Sconcertati e preoccupati. Introduzione della moviola, importante non ci siano sospetti di conflitti di interesse nel calcio italiano". VIDEO!

Nell'edizione delle 15.45 Roma Channel ha trasmesso un'intervista al dg della Roma, Mauro Baldissoni, in merito alla squalifica di 4 giornate inflitta a Mattia Destro, 3 delle quali per il colpo inferto ad Astori e sanzionato tramite la prova tv.

"Siamo sconcertati e preoccupati per la deriva che la giustizia sportiva sta prendendo in questa ultima parte di campionato. Avevamo già commentato l'episodio di De Rossi in Roma-Inter e anche in quell'occasione era stata forzata l'applicazione della prova tv perché se un evento accade di fronte all'arbitro allora si può parlare al massimo di un arbitro che ha visto male, non che non abbia visto, e abbiamo espresso questo concetto innanzi alla Corte Federale. In questo caso l'espisodio è ancora più grave. Il fatto è stato valutato e sanzionato con un calcio di punizione assegnato al Cagliari. Per qualcuno però è stato valutato in maniera parziale ma siamo ancora al di fuori dell'applicazione della prova tv perché qui siamo di fronte all'introduzione della moviola. Decisive le immagini trasmesse subito dopo la gara? Sì ed è preoccupante perché già in altre circostanze la Procura Federale si era mossa visto il clamore mediatico di una vicenda ed è già una cosa discutibile. Il clamore mediatico è fuori dal nostro controllo ed è importante che non ci siano sospetti di conflitti di interesse, in considerazione della proprietà di alcuni organi televisivi rispetto ad altre squadre di calcio. Non sappiamo quali siano le regole, ci sono altri episodi anche nella stessa giornata di campionato che avrebbero potuto meritare una diversa considerazione rispetto alla decisione all'arbitro ma non è avvenuto. Chi decide quale episodio meriti un replay in più o un dibattito televisivo? È un discorso pericoloso per tutti, non solo per la Roma ma per il sistema. Sabatini aveva parlato di pene esemplari per la Roma? Diciamo che inizia a diventare fastidiosa la sensazione di stare troppo spesso dietro la lavagna e troppo spesso da soli quando veniamo magari puniti per alcune situazioni che potrebbero riguardare anche altre squadre. Non vogliamo perdere troppo tempo dietro a questo pensiero, un pensiero negativo, perdente e la Roma non lo merita. Vogliamo continuare a fare le nostre cose ed è fin troppa l'energia che sprechiamo per intrattenerci con gli organi della giustizia sportiva. Abbiamo già presentato il preavviso di ricorso d'urgenza e andremo fino in fondo".