L'identikit - Alla scoperta di Saud Abdulhamid

25.08.2024 11:30 di  Alessandro Carducci   vedi letture
Fonte: Alessandro Carducci - Qualifica di osservatore rilasciata dalla FIGC, corso di Match Analyst e Football Data Intelligence con Sics
L'identikit - Alla scoperta di Saud Abdulhamid

Tra i rinforzi per la fascia destra, sembra molto vicino a vestire la maglia della Roma Saud Abdulhamid, terzino destro dell’Al-Hilal classe '99. Abbiamo visionato su Wyscout alcune sue partite della scorsa stagione per cercare di raccontarvi che tipo di giocatore stia trattando la Roma.

LA CARRIERA – Abdulhamid è un calciatore saudita cresciuto nell’Al-Ittihād, squadra di Gedda, località di nascita del calciatore. All’età di 23 anni si è trasferito nell’Al-Hilal, squadra in cui attualmente milita. È nel giro della Nazionale saudita e può contare, nel suo Palmares, su due scudetti con l’Al-Hilal, due Coppe del Re dei Campioni e una Supercoppa Saudita. Con la sua Nazionale, ha conquistato una Coppa d’Asia U19 e una Coppa d’Asia U23. In carriera, ha segnato sei reti, di cui la metà nel corso dell’ultima stagione.

I PUNTI DI FORZA – Abdulhamid è un calciatore agile, flessibile, con una buona esplosività. Rapido nei primi metri, cerca di sfruttare queste sue doti atletiche per puntare e superare l’avversario nell’uno contro uno. Ha buoni tempi di inserimento e attacca costantemente sulla fascia e nel corridoio destro. Discreta la qualità del cross, la conduzione del pallone e il passaggio in verticale.

I PUNTI DEBOLI – All’età di 25 anni, non ha mai giocato in un campionato diverso da quello saudita e già questo è campanello d’allarme notevole, non essendo abituato a sfide di un certo livello, contro avversari di un certo livello. Tra il campionato saudita e i campionati europei la differenza è abissale e lui, se sarà acquistato, ci arriverà a 25 anni. E questo gap si vedrebbe soprattutto sul piano difensivo, dove Abdulhamid fatica tremendamente, perdendosi spesso l’uomo e faticando nel classico uno contro, agendo di istinto e cercando di fermare come può l’avversario. Ci si può lavorare, certamente, ma occorrerebbe capire quanto tempo ci vorrebbe per poterci contare ad alti livelli.

PERCHÉ ABDULHAMID DOVREBBE SERVIRE ALLA ROMA – Al momento, la Roma ha il solo Celik abile e arruolabile, che non scalda il cuore della dirigenza. Karsdorp è fuori rosa e Kristensen non c’è più. Serve, quindi, almeno un terzino destro. Magari, ne servirebbe uno più pronto.