Vitali: "Vogliamo valorizzare l'impatto che avrà la Curva Sud. Dan e Ryan hanno pensato personalmente a disegnare la Curva più inclinata e più grande del mondo"

Vitali: "Vogliamo valorizzare l'impatto che avrà la Curva Sud. Dan e Ryan hanno pensato personalmente a disegnare la Curva più inclinata e più grande del mondo"
giovedì 10 aprile 2025, 08:21Nuovo Stadio
di Benedetta Uccheddu

Lorenzo Vitali, Chief Administrative officer della Roma ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni di DAZN. Queste le sue parole:

Sul costo dello stadio.
"Ci sono due numeri, a cui daniamo davvero molto. Il primo è l'investimento. L'investimento complessivo sarà superiore al miliardo di euro, quindi questo ve lo possiamo confermare. Il secondo dato a cui teniamo molto, perché poi sappiamo la passione dei tifosi e quanto loro ci tengono, è quello della capienza. Eravamo partiti con una capienza inferiore che quella che avete riportato, invece adesso direi che la capienza è superiore ai 60.000. Siamo nel range 61-62. Tra l'altro c'è una grande attenzione per la Curva Sud, per valorizzare proprio l'impatto che avrà la Curva Sud, che già oggi è una grande componente all'interno non solo della partita, ma proprio dell'atmosfera, della spettacolarizzazione dell'evento".

Cosa avete pensato per dare ancora più rilievo al vostro tifo, alla vostra tifoseria?
"Noi vogliamo aumentare ancora di più un engagement dei nostri tifosi che è già notevole. E lo facciamo partendo dal mammasantissima, dal luogo per eccellenza che è la Curva Sud. E quindi ci siamo immersi, la proprietà si è immersa, perché questa è la verità. Dan e Ryan hanno pensato personalmente a disegnare la Curva Sud più inclinata e più grande del mondo, lo possiamo dire sia in termini di spettatori sia in termini di inclinazione. L'esperienza paragonabile come benchmark era un po' il muro giallo di Dortmund, ma l'ambizione è quella di superarlo sia in termini di acustica sia in termini di impatto. Quindi pensate che cosa può essere dare alla Curva Sud una cosa del genere a livello di impatto".

L'impegno della società nei confronti di questo progetto.
"Senz'altro, è stato fatto uno studio molto attento sul se ha ancora senso per una società di calcio, con una proprietà visionaria e ambiziosa, essere in borsa. E quindi, guardando al futuro, alle prerogative, alla voglia di fare che la proprietà ha, per rendere la società più snella e anche più vicina ai loro desiderata in termini anche di velocità di esecuzione, la privatizzazione sicuramente rappresenta il primo passo e poi lo stadio, senza altro, il coronamento dal punto di vista dell'investimento".