Angelino, il terzino perfetto per la Roma di De Rossi

“Spero di rimanere il più a lungo possibile in questa società”. Queste le parole di Angelino, terzino sinistro giallorosso, dopo il riscatto da parte del club capitolino. Dal suo arrivo a Roma ha sempre mostrato di cosa è capace, sia in campo che in allenamento. I terzini rivestono un ruolo cruciale sia in fase difensiva che in fase offensiva, e rappresentano delle vere e proprie armi tattiche a disposizione degli allenatori.

Le abilità tecniche del calciatore spagnolo hanno saputo e sapranno aggiungere quel pizzico di qualità in più alla squadra. Ma Angelino come può incarnare il giusto terzino per la compagine giallorossa?

Nel 4-3-3 ideale per la Roma di mister De Rossi, Angelino rappresenta il terzino sinistro di spinta, abile nell’assicurare alla squadra quello slancio nelle gambe, che non si è vista più in Spinazzola e che non è propria delle qualità di Zalewski. Il terzino spagnolo ha un ruolo cruciale durante le partite: sa accentrarsi e inserirsi bene nelle giocate, fornendo sempre il sostegno necessario ai compagni. Uno degli aspetti più importanti del gioco di Angelino è sicuramente la sua abilità offensiva, è bravo a sovrapporsi esternamente e internamente, risultando ideale nelle giocate nello stretto e nell’uno-due. Durante la scorsa stagione le sue incursioni sulla fascia, la sua capacità di fornire assist precisi e i suoi cross sono semore stati pericolosi per le difese avversarie. Tutto questo rappresenta un’aggiunta alla compagine di De Rossi, soprattutto in una situazione tattica in cui i terzini sono di particolare importanza. Angelino sa bene come giocare il pallone aiutando la formazione ad allungarsi, e facendola uscire dalla propria metà campo.

Il lavoro difensivo di Angelino è minuzioso. Predilige difendere in maniera aggressiva, cercando l’anticipo sull'avversario per non farlo girare.

Alto 1 metro e 70 centimetri, nasconde bene le sue carenze con una buona elasticità muscolare e con la forza nelle gambe. La capacità di Angelino nel giocare in più posizioni offre alla Roma una flessibilità tattica e organizzativa notevole. Il mister può utilizzarlo in più sistemi di gioco sia in una difesa a quattro, che come quinto di centrocampo in un modulo con difesa a tre. Questa versatilità è un tesoretto da custodire con cura visto le tante partite che la squadra giallorossa dovrà affrontare in tutta la stagione.

Nonostante provenisse da un altro campionato, Angelino è riuscito subito ad adattarsi bene alla Serie A, grazie alla sua capacità di leggere il gioco. Angelino ha militato in campionati di alto livello, come la Premier League e la Bundesliga, e ha avuto esperienze con squadre come Manchester City, Lipsia e Hoffenheim. Questo lo rende un giocatore maturo e avvezzo alla pressione delle competizioni europee e non, il che risulta essere imprescindibile per una squadra come la Roma, che mira a competere ad alti livelli sia in Serie A che in Europa.