Shomurodov sa come far male all’Inter. E che intesa con Soulé

Grazie alla rete siglata contro l’Hellas Verona, Eldor Shomurodov - oltre a regalare tre punti alla rimonta della Roma - sale a quota 7 marcature stagionali, portandosi a -1 dal suo record in Italia risalente ai tempi del Genoa. 

SHOMURODOV HA GIÀ FATTO MALE ALL’INTER - Ripercorrendo ancora il passato dell’uzbeko possiamo trovare anche un gol segnato contro l’Inter, prossima avversaria della Roma nel big match di sabato 26 aprile allo Stadio Giuseppe Meazza in San Siro. Per arrivarci non bisogna andare troppo indietro nel tempo: poco più di un anno fa, il 14 aprile 2024, durante il suo prestito al Cagliari alla corte proprio di Claudio Ranieri. Al minuto 64 del match tra i nerazzurri e la compagine sarda, Shomurodov raccoglie un pallone scaricato al limite dell’area di rigore da Lovumbo, calciando al volo e trafiggendo Yann Sommer: questo gol, il 3º e ultimo della passata stagione, ha aiutato il Cagliari a inchiodare i futuri campioni d’Italia sul punteggio di 2-2 a San Siro, conquistando un punto d’oro per la poi prossima salvezza.

SHOMURODOV-SOULÉ, CHE INTESA - Un anno dopo, Eldor si ritrova davanti ancora la capolista Inter, ma questa volta di nuovo con la maglia della Roma (cosa che sembrava impossibile 12 mesi fa) e con una “nuova vita” donatagli proprio da Claudio Ranieri, unica costante che si ripete in questa storia. Il tecnico di Testaccio sta vedendo la sua Roma trascinata dal numero 14 giallorosso che, inaspettatamente o quasi, si sta trovando a meraviglia con Matias Soulé. I due sono in fiducia e sono certamente tra i calciatori più rivitalizzati in questi mesi di Ranieri-ter: una dimostrazione della sintonia tra questa coppia è proprio il gol vittoria contro l’Hellas Verona di qualche giorno fa, in cui Shomurodov ribadisce in rete un tiro/cross di Soulé, dopo una giocata da fenomeno di quest’ultimo. Una rete che assomiglia molto a quella vista nell’allenamento a porte aperte del Tre Fontane di pochi giorni prima, solamente a parti invertite: lì è stato l’uzbeko a vestire i panni di assist-man, con un tocco morbidissimo per l’ex Frosinone, a cui è bastato solamente segnare per concludere nel migliore dei modi la triangolazione col compagno. Andando ancor più indietro nel tempo, precisamente di qualche mese fino al 24 febbraio scorso, la coppia Shomurodov-Soulé aveva già travolto il Monza all’Olimpico, la prassi è sempre la stessa: l’argentino danza col pallone e poi crossa, con l’uzbeko che insacca, questa volta di testa. 

Insomma, contro l’Inter sarà una sfida tostissima per la Roma, ma per continuare la striscia d’imbattibilità e la corsa Champions, a volte serve aggrapparsi anche agli uomini che non ti aspetti.