Cristante e il segnale dato durante Fiorentina-Roma
Bryan Cristante, uno dei veterani della Roma e parte della storica “vecchia guardia,” ha sempre rappresentato un punto di riferimento per la squadra giallorossa, con ben 292 presenze all’attivo. Tuttavia, nonostante l'importanza del suo ruolo, il centrocampista friulano non ha mai goduto del pieno appoggio della tifoseria. Da tempo infatti la curva nutre un certo scetticismo nei suoi confronti, complice alcune prestazioni altalenanti e un inizio di stagione non entusiasmante.
Cristante è stato recentemente elogiato da Juric, che, dopo la partita contro la Dinamo Kiev, lo ha definito un “professionista straordinario, dotato di un’intelligenza calcistica fuori dal comune.” Il tecnico ha sottolineato come Cristante sia in grado di cogliere dettagli che sfuggono ad altri e di affrontare discussioni profonde sugli aspetti tattici del gioco. "Ha una comprensione eccezionale delle situazioni, e contro la Dinamo Kiev è entrato in campo con grandissima personalità," ha dichiarato Juric. Tuttavia, nonostante queste parole di stima, il tecnico ha precisato che ci sono ancora margini di miglioramento per il centrocampista.
Solo pochi giorni dopo, però, è arrivata una brusca inversione di rotta: nel match contro la Fiorentina, Cristante è stato il primo a essere sostituito, uscendo al 32° minuto. La decisione di Juric ha suscitato perplessità, considerata la sua scelta di schierarlo titolare, e molti hanno interpretato la sostituzione come un segnale forte. Nel post-partita, Juric ha spiegato il cambio con parole nette: "Il nostro gruppo non è numeroso, e tutti devono sentirsi coinvolti. Non voglio creare divisioni; guardo solo le prestazioni e gli allenamenti. Bryan finora ha dato equilibrio, ma oggi non è andato bene. La Roma non può permettersi di perdere nessuno, dobbiamo tirare fuori il massimo da ogni giocatore."
L’episodio ha acuito il malcontento della tifoseria, che già da tempo critica Cristante, accusato di prestazioni non all’altezza. I rapporti con i tifosi appaiono particolarmente tesi, un disagio che ha radici anche in uno screzio passato tra Cristante e l'ex tecnico De Rossi. Poco prima dell'esonero di quest'ultimo, infatti, circolarono voci su una discussione animata tra i due durante un allenamento a Trigoria. De Rossi ha successivamente minimizzato l'accaduto, spiegando che si era trattato solo di uno scambio di opinioni, durato appena dieci secondi, e negando che vi fosse stata alcuna rissa, nonostante alcune ricostruzioni enfatizzassero la tensione tra i due.
Nell’ultimo periodo, la Roma sta attraversando una fase di risultati deludenti, e Cristante, come volto di lunga data della squadra, è divenuto uno dei bersagli principali della frustrazione della piazza giallorossa.