"Il meglio deve ancora venire", ma dove sarà il futuro di Llorente? La situazione tra riscatto e paletti

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Sono tre i giocatori che hanno fatto parte della rosa della Roma in questa stagione in prestito da altre squadre: Mady Camara, Gini Wijnaldum e Diego Llorente. Se per i due centrocampisti il riscatto appare un’ipotesi sempre più remota, diversa è la situazione legata al difensore spagnolo.

Arrivato a gennaio dal Leeds, Llorente è sbarcato a Roma con la formula del prestito con diritto di riscatto fissato a 18 milioni. Proprio questa cifra è ciò che mette un punto interrogativo accanto al riscatto dello spagnolo. Con le sue prestazioni, l’ex Real ha convinto tutti: Mourinho lo ha schierato con buona continuità, la società è contenta del suo rendimento e anche dai tifosi è molto apprezzato. Al netto di qualche infortunio muscolare, Llorente ha giocato 12 gare con la maglia giallorossa, per un totale di poco più di 700 minuti. Lo spagnolo ha mostrato buone qualità tattiche e tecniche. In campo è ordinato e attento, meno abile nell’anticipo rispetto a Mancini e Ibanez, ma più forte nella gestione della palla. È un difensore meno aggressivo degli altri presenti in rosa, ma sicuramente ha alzato il livello tecnico del pacchetto arretrato giallorosso.

In pochi mesi, Llorente si è calato al 100% nell’ambiente romanista, dimostrando attaccamento ai colori giallorossi. Dopo la sconfitta in finale a Budapest ha parlato in mixed zone ai microfoni di Vocegiallorossa.it: “Mourinho ci ha detto di essere orgogliosi di quanto abbiamo fatto. Questo è un giorno molto triste per tutti i romanisti”. A mente fredda ha poi pubblicato un post sui social in cui ha assicurato che “Il meglio deve ancora venire”. E proprio su ciò che verrà bisogna interrogarsi. Pur apprezzando molto il giocatore, la Roma ritiene troppo alta la cifra di 18 milioni concordata 6 mesi fa con il Leeds per il riscatto e potrebbe quindi provare a chiedere uno sconto al club inglese. La sensazione, però, è che il riscatto potrà concretizzarsi solamente se questo sconto sarà davvero consistenze. A causa della situazione economica della Roma e dei paletti imposti dal settlement agreement concordato con l’UEFA, appare infatti molto difficile che il club giallorosso possa spendere una cifra elevata per una riserva. “Il meglio deve ancora venire” Llorente ne è certo, si vedrà – però – se a Roma o da un’altra parte.