Il "sacrificio europeo" costa a Mourinho il 50% dei punti in Serie A. Lazio-Roma sarà peggio della gara con l'Inter per i tempi di recupero

01.11.2023 10:59 di  Luca d'Alessandro  Twitter:    vedi letture
Fonte: Il podcast di Luca d'Alessandro
Il "sacrificio europeo" costa a Mourinho il 50% dei punti in Serie A. Lazio-Roma sarà peggio della gara con l'Inter per i tempi di recupero
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Inter-Roma è terminata, come spesso accade dopo una sconfitta, con le parole di Mourinho in cui ha accusato arbitri e Lega Serie A, rispettivamente per ammonizioni mirate verso i giocatori chiave e per il discorso di far giocare la Roma di domenica e non di lunedì, dandole meno tempo di recupero rispetto all'Inter, impegnata il martedì di Champions e non il giovedì di Europa League. 

Al di là di quelle che possono essere le lamentele, polemiche, alibi, verità, quello di non riuscire a fare risultato pieno in Europa e in Italia è un qualcosa di cui avevamo già parlato anche nella passata stagione e che, puntualmente, si è verificato anche in questa. 

Per capire quanto la Roma possa essere veramente competitiva in tutte e due le competizioni, abbiamo ripercorso il cammino della squadra, quando è stata impegnata nel doppio appuntamento Europa/campionato, dalla scorsa stagione a oggi. Sono 17 i doppi confronti Europa League/Serie A. Il primo dato che balza subito agli occhi è che la Roma su 51 punti a disposizione in campionato ha collezionato 28 punti (media 1,6 punti a partita). 

Questi punti sono, quasi sempre, costati una sorta di "sacrificio europeo". Infatti sono soltanto 2 i doppi confronti vincenti: Helsinki-Roma 1-2/Hellas Verona-Roma 1-3 (che si giocò proprio di lunedì 31/10/2022) e Roma-Servette 4-0/Cagliari-Roma 1-4 (gara giocata di domenica). 

In altre 2 circostanze è riuscita al massimo a strappare vittoria e pareggio o doppio pareggio come durante le semifinali di di Europa League contro il Bayer Leverkusen: Roma-Bayer Leverkusen 1-0/Bologna-Roma 0-0, Bayer Leverkusen-Roma 0-0/Roma-Salernitana 2-2,

Nelle restanti 13 partite invece non c'è stato verso: quando si è fatto bene in Europa si è pagato dazio in campionato e viceversa:
Roma-Helsinki 3-0/Roma-Atalanta 0-1,
Roma-Ludogorets 3-1/Roma-Lazio 0-1,
Roma-Salisburgo 2-0/Cremonese-Roma 2-1,
Roma-Real Sociedad 2-0/Roma-Sassuolo 3-4,
Ludogorets-Roma 2-1/Empoli-Roma 1-2,
Roma.Betis 1-2/Roma-Lecce 2-1,
Betis-Roma 1-1/Sampdoria-Roma 0-1, 
Salisburgo-Roma 1-0/Roma-Hellas 1-0.
Feyenoord-Roma 1-0/Roma-Udinese 3-0,
Roma-Feyenoord 4-1/Atalanta-Roma 3-1,
Siviglia-Roma 4-1 d.t.r./Roma-Spezia 2-1. 
Sheriff Tiraspol-Roma 1-2/Torino-Roma 1-1
Roma-Slavia Praga 2-0, Inter-Roma 1-0. 

Ora, Mourinho qualche conferenza fa aveva parlato della differenza tra la rosa di questa stagione e quella della scorsa, dicendo che magari era meno lunga, ma fatta da giocatori con più qualità/esperienza. Il problema resta sempre quello di avere a disposizione questi uomini di qualità, visto che al di là del fatto di giocare domenica o lunedì, magari il turnover può essere più ragionato e non sei costretto a doverti affidare, come sta facendo la Roma da inizio stagione, soltanto a Lukaku. Andando a guardare al prossimo doppio confronto poi, la situazione Inter-Roma verrà ripetuta con Lazio-Roma. La Lazio affronterà il Feyenoord martedì all'Olimpico, la Roma (aggravante) giocherà fuori casa a Praga di giovedì, con il derby fissato per domenica alle ore 18:00. Ecco che, statistica alla mano, ma anche classifica del girone di Europa League alla mano, a Praga, molto probabilmente, vedremo un Roma a risparmio energetico, stile San Siro. Lì la tattica vista a Milano probabilmente, grazie al valore inferiore dei cechi rispetto agli uomini di Inzaghi, ha delle % maggiori di pagare, visto che la Roma gioca per due risultati utili su 3. Anche se 2 giorni di riposo e nessun viaggio restano un grande vantaggio per la squadra di Sarri, abituata, tra l'altro a vincere le partite oltre il 90° minuto di gioco.