Questa volta non ci si potrà accontentare dello 0-0 e non potrà essere sacrificata la Coppa Italia. Roma e Mou costretti a passare il turno

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Lazio e Roma si ritroveranno ad affrontarsi due mesi dopo per quello che sarà un derby diverso. In campionato, lo scorso novembre finì 0-0, un risultato che accontentò entrambe le parti, tanto che Mourinho sottolineò, in conferenza stampa post-gara, come fosse stato importante più non perdere che tentare di vincere la partita, rischiando di sbilanciare la squadra e incappare in eventuali gol in contropiede. Era un momento particolare, visto che la Roma veniva dalla brutta sconfitta contro lo Slavia Praga che le era costata il primato nel girone di Europa League e andare alla sosta del campionato con una nuova sconfitta avrebbe portato a 2 settimane di polemiche. 

Stavolta la situazione è diversa, perché sarà una partita dove lo 0-0 non potrà essere contemplato, una gara dove non conterà chi avrà giocato meglio, ma conterà esclusivamente chi avrà passato il turno. Ecco che la Roma non potrà permettersi di iniziare bene la gara, in maniera aggressiva come lo aveva fatto nell'ultimo precedente, per poi, in un certo senso, accontentarsi, ma dovrà essere una gara ragionata sui 120' eventuali. Mourinho si sa che ha la difesa contata e non al meglio da un po' di tempo a questa parte e dovrà gestire al meglio le risorse, ma soprattutto le energie fisiche, più che mentali. 
La scorsa stagione lo Special One "sacrificò" il torneo, perché la squadra non avrebbe mai potuto gestire i tre impegni nell'arco di tutta la stagione, stavolta è impensabile di poter voler sacrificare un derby, anche perché il cuore del club (usando le sue stesse parole) non lo permetterebbe mai. Lo stesso fatto di non essere riusciti a prendere i tre punti contro l'Atalanta, chiudendo il girone d'andata ottavi, proprio sotto la Lazio, fa sì che serva quel risultato per rilanciare una squadra che contro Napoli, Juventus e bergamaschi ha dato segnali positivi, ma che non ha riscosso quanto avrebbe meritato. Il periodo peggiore della stagione è ormai arrivato alla fermate finali, dopo la Lazio, c'è il Milan e poi 3 gare alla portata. Serve l'ultimo sforzo.