Rivoluzione totale in mezzo al campo

19.08.2023 08:00 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
Rivoluzione totale in mezzo al campo
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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

Manca ormai pochissimo all’inizio del campionato. Il fischio di inizio di Roma-Salernitana sarà il gong definitivo che sancirà l’inizio di un percorso che durerà fino alla prossima estate. Come da tradizione, la stagione comincia con il mercato ancora aperto. Un cartello grosso così, con la scritta “Lavori in corso” campeggia a Trigoria, per la felicità, si fa per dire, di José Mourinho, che avrebbe preferito avere la rosa molto più completa alla vigilia della prima gara ufficiale.

RIVOLUZIONE IN MEZZO – Per mesi abbiamo, giustamente, parlato molto di attaccanti. Vi abbiamo raccontato di una serie di nomi monitorati da Tiago Pinto, da Scamacca a Morata, da Arnautovic ai più freschi Zapata e Marcos Leonardo. Nel frattempo, mentre Belotti rimaneva l’unico attaccante di ruolo, un altro reparto veniva totalmente rivoluzionato. Un po’ per scelta, un po’ per necessità. Parliamo ovviamente del centrocampo, cuore di ogni squadra e zona chiave del campo, dove si decidono le sorti di una partita e, anche, di una stagione. Ci saranno partite dove potremo vedere tutti nuovi acquisti lì in mezzo, con Paredes in cabina di regia, Renato Sanches da una parte e Aouar dall’altra. Volti nuovi, freschezza, corsa, testa e tanta qualità. Si spera solo che la tenuta muscolare del portoghese ex PSG sia migliore di quella avuta in questi anni. Se così sarà, Mourinho avrà un reparto completo, con forza, dinamismo, qualità tecniche e mentali. Paredes e Cristante con attitudini alla regia (e chissà se li vedremo anche insieme), Bove e Renato Sanches ad arare il campo avanti e indietro, attaccando gli spazi e dando quel dinamismo che è tanto mancato dalla cessione di Veretout in poi, con la sfortunata stagione di Gini Wijnaldum. Pellegrini e Aouar a dare qualità, moltiplicare le linee di passaggio e pulire i palloni. Gli ingredienti sono interessanti. Toccherà ora allo chef cucinare dei capolavori.