Capello: "Ancelotti alla Roma? I giallorossi hanno già Ranieri, dubito che farà il dirigente l'anno prossimo. Se farà bene, potrebbe rimanere in panchina"
"Ranieri è una persona anziana che sta dando dei consigli a tutti quanti, viene ascoltato e recepito dai giocatori perché tocca le corde giuste. Ranieri è l'uomo adatto per riportare serenità alla squadra, ai giocatori e ai tifosi. Sta dimostrando di capire molto di calcio, i risultati sono una logica conseguenza. Non è l'età da criticare. Tante volte, in questi casi, si dice che un allenatore è bollito. Era bollito Ancelotti che ora al Real sta vincendo tutto, era bollito Ranieri che sta facendo bene a Roma. L'esperienza è una qualità importante". Così Fabio Capello, ex allenatore di Roma, Milan e Real Madrid e tra i tecnici più vincenti del nostro calcio, ospite di Radio Anch'io Sport su Rai Radio 1, sul derby della Capitale conquistato ieri sera dalla Roma di Ranieri.
Futuro di Capello, un ritorno in panchina?
"Mi diverte quello che sto facendo adesso. Anche qualche anno fa con Pizzul, commentando la Nazionale, abbiamo vissuto bei momenti, dentro e fuori dal campo. Adesso, siccome sono bollito con l'età che ho, non sono da campo. (scherza, ndr). Da dirigente? Magari qualche consiglio penso di essere in grado di darlo. Molte proprietà ora sono straniere e non ti danno tempo, ti segano subito. Ti chiamano e poi ti licenziano subito, senza spiegazioni Questo metodo americano non mi convince".
Frattesi gioca troppo poco?
"Potrebbe chiedere di andare via perché è un ottimo giocatore, stare in panchina non fa piacere a nessuno. Ma Frattesi è un ragazzo serio, bravo, sempre pronto, non entra in campo facendo smorfie o facendo finta di essere seccato. Questo è molto positivo per la squadra. L'Inter, che punta a tanti obiettivi, ha bisogno anche di Frattesi".
Consiglierebbe ad Ancelotti un'esperienza a Roma?
"La Roma ha già il suo Ancelotti romano, è Ranieri. E poi ho qualche dubbio che Claudio andrà a fare il dirigente. Se farà bene, magari gli verrà proposto di prolungare ancora di un anno il contratto e probabilmente accetterà, con un ruolo da manager da campionato inglese, tra campo e scrivania. Alex Ferguson, con l'aiuto dello staff, alla fine andava in campo una volta alla settimana. Ranieri può fare lo stesso".