Evento "No bulli" alla Regione Lazio, Cristante: "Possiamo essere un modello, dobbiamo dare l'esempio". Lombardo: "I Friedkin e la Roma condannano da sempre gli episodi di bullismo". FOTO!
È in corso nella sede della Regione Lazio l'evento "No bulli", in promozione della campagna campagna di prevenzione e contrasto al fenomeno del bullismo e del cyberbullismo, promossa dal Vice Presidente del Consiglio regionale del Lazio, Giuseppe Cangemi. Sono presenti delegazioni di Roma e Lazio: per i giallorossi ci sono Bryan Cristante e Maurizio Lombardo, per i biancocelesti Nicolò Rovella e Claudio Lotito.
Queste le parole di Maurizio Lombardo: "La famiglia Friedkin e tutta la Roma da sempre condannano gli episodi di bullismo. Il calcio ha una visibilità pazzesca, a volte nemmeno ce ne rendiamo conto. Il bullismo va combattuto con l’educazione, la formazione, quindi la conoscenza, e infine l’esempio. I nostri calciatori e noi dirigenti sappiamo di dover essere d’esempio. Il concetto dell’accettazione sembra semplice ma è spesso complicato da digerire, soprattutto quello di un risultato. Dalle sconfitte però nascono le vittorie più importanti. Sappiamo che i calciatori sono dei modelli di riferimento dentro e fuori dal campo per le nuove generazioni. Ci sono 3 attori: il bullo, chi subisce la violenza e lo spettatore. Quest’ultimo è a un bivio, deve decidere se intervenire o meno. Cerchiamo di lavorare per far sì che intervenga perché il gruppo insieme può diventare invincibile".
Queste le dichiarazioni di Bryan Cristante: "È importante per tutti sensibilizzarci su questo aspetto e dare l’esempio. Noi sportivi possiamo essere un modello in campo e fuori, dobbiamo fare il massimo perché sappiamo che tanti ragazzi ci guardano e si ispirano a noi. Bisogna continuare a dare l’esempio il più possibile, sperando che le cose migliorino in qualsiasi campo".
I due, insieme alla delegazione della Lazio, hanno firmato un documento che rinnova l'impegno dei due club nel portare avanti l'iniziativa "No bulli".