Ha restituito dignità

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Quando Claudio Ranieri è stato annunciato come nuovo allenatore della Roma, in molti hanno pensato al classico cliché legato al tecnico romano: squadra solida, difesa bassa e niente rischi. In realtà, la Roma di Ranieri ci sta mostrando una squadra viva, che va a prendere alto l’avversario. Una Roma coraggiosa, nonostante la costruzione talvolta non sia fluida, come il primo tempo contro il Como. Una Roma, però, che sta macinando punti (nessuno ha fatto meglio nel 2025). Ovviamente, non si può non considerare che il calendario dei giallorossi, finora, è stato benevolo mentre da aprile la squadra capitolina affronterà tutte le big in un filotto tremendo dal vago sapore di un girone dantesco infernale. In attesa del giorno del giudizio, all’estero guardano impressionati a questa striscia positiva giallorossa. Giovedì si disputerà l’andata degli ottavi di Europa League contro l’Athletic Club e Marca, al termine della gara contro i lariani, ha definito i giallorossi inarrestabili.
Ora, nella Capitale si fa fatica a pensare ai giallorossi in questa maniera. Troppo scattata, la gente, dall’inizio di stagione horror, dalla presa in giro dell’esonero di De Rossi e dalla follia di aver visto Juric sulla panchina giallorossa. Il tifoso giallorosso è così traumatizzato che non basteranno 8 stagioni normali a tornare ad avere fiducia e serenità nell’avvenire. Certo è che è ampia la differenza su come venga vista la squadra qui nella Capitale e come venga vista fuori dal raccordo e, ancora di più, fuori dai confini nazionali. La verità è probabilmente nel mezzo ma, intanto, Ranieri ha restituito dignità a una squadra che, fino a pochi mesi fa, veniva calpestata da tutti, dentro e fuori il campo.