Cambio Campo - Magrì: “C’è molta voglia di rivalsa dopo la partita di andata, il rosso di Hjulmand è stato esagerato. Baschirotto è pronto per una big”
Torna l'appuntamento con "Cambio Campo", la rubrica di Vocegiallorossa.it nella quale, prima di ogni partita della Roma, vi proponiamo un'intervista ad un giornalista che segue la squadra avversaria.
L’ospite di oggi è Dennis Magrì, Direttore di TuttoCalcioPuglia e firma del Corriere dello Sport Puglia, con cui abbiamo parlato di Lecce-Roma.
La partita di andata è stata influenzata dall’espulsione al 22’ di Hjulmand e, nonostante l’inferiorità numerica, il Lecce ha fatto una grandissima gara. C’è fiducia in vista del match di oggi e quanta voglia di rivincita c’è?
“C’è fiducia perché contro le grandi squadre il Lecce ha sempre fatto bene, soprattutto in casa. Ha perso contro l’Inter all’ultimo minuto e contro la Juve solo per una perla di Fagioli, ma nell’ultimo mese ha battuto la Lazio e pareggiato con il Milan. La Roma ha grandissime qualità, ma il Lecce è molto bravo in contropiede e può far male alla squadra di Mourinho. Sicuramente nell’ambiente c’è tanta voglia di rivalsa, nel Salento ancora non è stata digerita quell’espulsione di Hjulmand, è stata un po’ esagerata”.
Il giocatore del momento è sicuramente Baschirotto. Che ragazzo è? È pronto per una big?
“Inizialmente è stato una sorpresa, era arrivato per fare il terzino e per emergenza si è spostato centrale. In questo momento però faccio fatica a trovare un centrale più affidabile di lui, tolti i grandi difensori delle big. Io credo che sia un giocatore completo per struttura fisica e per costruzione del gioco. È molto bravo anche nell’uno contro uno, ha contenuto Abraham, Osimhen e Lukaku, non è da tutti. È un giocatore completo ed è un calciatore destinato a fare il grande salto già questa estate. Il Lecce e Corvino però sono botteghe care, bisognerà vedere chi sarà disposto a spendere i soldi richiesti”.
In questo momento il Lecce è a +9 sulla zona retrocessione, è difficile mantenere alta l’attenzione con una classifica così positiva?
“Da un punto di vista mentale e di atteggiamento, fin qui il Lecce non ha sbagliato nulla. Ha perso due gare importanti contro la Salernitana e il Verona, ma l’approccio alla gara e l’atteggiamento sono sempre stati giusti. La vittoria di Cremona ha ridato entusiasmo alla squadra e all’ambiente. Se il Lecce continua così, faccio fatica e vedere un finale di stagione complicato. La squadra è molto giovane ma difficilmente sbaglia atteggiamento”.
Andiamo sulla partita, come giocherà il Lecce? Che partita ti aspetti?
“Il Lecce contro le grandi squadre non parte mai a duemila, chiude bene gli spazi e tutte le linee di passaggio. La Roma dovrà fare la partita e Baroni proverà a colpire in contropiede. Strefrezza e Di Francesco stanno bene, hanno buona gamba e possono davvero fare la differenza in contropiede”.
C’è un giocatore della Roma che ti preoccupa maggiormente?
“In questo momento Dybala è il giocatore che accende le partite in un secondo, con una giocata cambia la gara. Abraham ha buona fisicità, gli esterni della Roma possono creare pericoli alla difesa del Lecce, ma se devo fare un nome indico sicuramente Dybala”.