L'avversario - Palla a terra e ricerca della verticalità

Vocegiallorossa.it

Sarà il Bologna di Siniša Mihajlović ad affrontare questo pomeriggio la Roma al Dall'Ara.

PUNTI DI FORZA - Il Bologna predilige giocare con il 4-2-3-1 (contro l'Inter è stata solo un esperimento - fallito - la difesa a tre), palla a terra, impostando da dietro e cercando in verticale gli attaccanti, per poi andare sugli esterni e attaccare con De Silvestri o Hickey. Solitamente la squadra emiliana imposta con una difesa a tre, con uno tra De Silvestri e Hickey che, a seconda della partite, rimane più basso. 
Nella metà campo avversaria, il Bologna cerca subito di recuperare il pallone aggredendo l'avversario. Se, invece, la squadra avversaria imposta da dietro e riesce ad avanzare allora il Bologna difende compatto con 4-1-4-1 (a volte 4-4-2) per chiudere le linee di passaggio e cercare di recuperare palla. Se entra nuovamente in possesso del pallone, gli emiliani cercano subito la verticalità lanciando per Palacio o Barrow, che giocano molto vicini. 
Il Bologna, come già accennato, predilige però giocare palla a terra, con scambi rapidi sulla trequarti ed esterni molto larghi.

PUNTI DEBOLI - I tanti indisponibili rappresentano un problema per i rossoblu. Mihajlović deve, infatti, fare a meno di Skorupski, Schouten, Dijks (ben sostituito dal giovane Hickey), Schouten più l'emergenza in attacco, con Orsolini, Santander, Sansone e Skov Olsen fermi ai box.
La volontà degli emiliani di giocare palla a terra può trasformarsi in una debolezza, nel momento in cui un errore in uscita dalla difesa può regalare la palla gli avversari in una zona di campo molto pericolosa. Inoltre, aggredendo la squadra avversaria nella propria metà campo, il Bologna si espone al contropiede avversario qualora il pressing non dovesse fare effetto.

La probabile formazione del Bologna.
Bologna (4-2-3-1): Da Costa; De Silvestri, Tomiyasu, Danilo Lar., Hickey; Svanberg, Poli; Vignato, Soriano, Barrow; Palacio. All.: Mihajlović.