Si può dare di più

28.09.2023 17:55 di  Alessandro Carducci  Twitter:    vedi letture
Si può dare di più
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Nuovo appuntamento con i podcast di VoceGialloRossa.it: ogni giorno, dal lunedì al venerdì, approfondiremo con le voci dei nostri redattori uno dei temi più importanti della giornata.

“Si può dare di più, senza essere eroi”, recita una famosa canzone degli anni ’90 e molti, nella Roma, possono dare di più. Chi per problemi fisici, chi perché deve ancora ambientarsi e chi per motivi disparati non ha ancora espresso appieno il proprio potenziale. José Mourinho può attingere da un tesoretto di calciatori che devono ancora raggiungere il top della condizione.

IL CAPITANO – Partiamo dal numero 7, capitan Pellegrini. Fermato dai tanti problemi muscolari, non è ancora riuscito a trovare quella continuità sia di allenamenti, sia di partite, che gli consentirebbe di far girare il motore e di salire di condizione. Le sue geometrie e i suoi calci piazzati servono come il pane.

AOUAR – Da un geometra all’altro, il francese si è fatto apprezzare a sprazzi per le sue qualità nel palleggio e nello stretto. Poi, tra il doversi ambientare e soprattutto alcune noie fisiche, si è inabissato nell’oceano degli indisponibili, una sorta di limbo nel quale chi entra, spesso, si perde.

EL SHAARAWY – Spesso l’arma in più per risolvere tante partite ma, nelle ultime gare, è parso stranamente impreciso. Strano, per uno abituato a prendere la porta ed elogiato proprio per questo lo scorso anno.

RENATO SANCHES – Le potenzialità ci sono, l’ossessione di Tiago Pinto pure, manca la tenuta fisica. Ci sarà mai?

LEANDRO PAREDES – In realtà, ultimamente sta crescendo. Arrivato in netto ritardo di condizione, sta provando a recuperare terreno. Bravo nel far girare la palla, meno a difendere la propria porzione di campo. Migliorerà.

NICOLA ZALEWSKI – Non è ancora ai livelli degli scorsi anni. Aver cambiato così tanti ruoli in pochissimi anni non deve essere stato facile. Ora è impegnato in una sana concorrenza con Spinazzola, un duello all’ultimo dribbling.

SMALLING – Ha un fastidio al tendine che si trascina da un bel po’ e che, probabilmente, non l’ha fatto giocare tranquillissimo nelle poche partite viste finora, con tanti errori inusuali per un difensore della sua esperienza.

KRISTENSEN – In realtà, la domanda è se possa dare più di così. Comunque sia, l’impegno e la determinazione non mancano mai.

NDICKA – Diamogli tempo. Qualcosina di buono ha fatto vedere nelle ultimissime apparizioni, rovinando tutto dopo aver perso di vista Zapata contro il Torino.

RUI PATRICIO – Dopo un inizio terribile, sembra essere in ripresa. Ha bisogno di fiducia e Mourinho è stato bravo a difenderlo pubblicamente.

Tanti giocatori, quindi, tanti che potrebbero dare qualcosa in più e che, se dovessero entrare in condizione, aiuterebbero tutta la squadra a fare il salto di qualità che tutti si aspettano.