Kolarov: "Importante partire con il piede giusto. Mercato? Speriamo arrivi qualche altro giocatore"

Kolarov a Premium Sport a fine partita

“Avremmo potuto chiudere prima il match, ma era importante partire con il piede giusto. Inter? Siamo fiduciosi, ogni squadra si rinforza a modo suo, speriamo che qualche altro giocatori arrivi, ma saremo forti abbastanza lo stesso, pensiamo partita dopo partita”.

Kolarov a Sky Sport nel post partita

“Era importantissimo vincere oggi. Sapevamo che l'Atalanta era una squadra difficile, hanno fatto un campionato straordinario. Abbiamo preparato la gara bene, soffrendo alla fine ma abbiamo meritato di vincere. Punizione furba? Si, sapevo che magari da un mancino in quella posizione si sarebbero aspettati un tiro sopra la barriera. Speravo solo che non sarebbe partito il contropiede se non fossero saltati, invece è andata bene. Regista di fascia? Io conosco il campionato, i ragazzi li conosco più o meno. Dzeko mi sta dando una grande mano, anche De Rossi che lo conoscevo da prima, il mister mi ha dato la fiducia. Speriamo di continuare così, sappiamo che le altre sono forti ma noi siamo qui per combattere. Sofferenza finale? Si, abbiamo giocato a 5 nel finale. Sapevamo che avremmo potuto soffrire però, oltre quel palo, non abbiamo sofferto molto. Si vince anche così. Mi aspetto qualche acquisto? Io lo spero, so che il direttore sta lavorando al massimo. Se viene qualche giocatore di qualità è il ben venuto, altrimenti stiamo bene come stiamo”.

Kolarov a Roma TV

“Sensazioni? Era importante vincere, sapevamo che l’Atalanta è forte, che ha fatto bene. Abbiamo sofferto però era importante vincere col piede giusto. La Roma ha saputo soffrire? Siamo consapevoli che dobbiamo fare di più per quanto riguarda il gioco, alla fine abbiamo sofferto insieme, ci sta soffrire a Bergamo. Era importante mantenere la porta inviolata, questo era il nostro obiettivo, sappiamo che un gol lo facciamo sicuro. Battesimo con i tifosi? Come ho già detto voglio dare il massimo, ho rispetto per questa maglia, cercherò di dare il 100%, il passato è parte di me ma ora sto qui darò tutto per la Roma. Il calcio di punizione? Pensavo di tirare sopra, ma la barriera era alta e si aspettavano una conclusione simile, all’ultimo passo ho deciso di tirarla sotto, sapevo che il portiere non ci sarebbe arrivato. Dove abbiamo trovato difficoltà? Loro giocavano alti, uno contro uno, abbiamo avuto difficoltà a uscire da dietro. Dobbiamo migliorare nel gioco, tenendo più palla avremmo potuto segnare di più, credo che il meglio debba arrivare, siamo all’inizio e mi auguro che il gioco arriverà”.