Lille-Roma 2-3 - Le pagelle del match
Pau Lopez 6: non deve fare interventi straordinari ma si fa trovare sempre pronto. Unica pecca quando, nella ripresa, sbaglia un passaggio che avrebbe potuto mettere in difficoltà i giallorossi.
Florenzi 5,5: in occasione del primo gol francese non segue l’uno-due degli avversari e un errore in retropassaggio, pochi minuti più tardi, quasi consente al Lille di segnare un altro gol. Cresce leggermente nella ripresa. Dal 27’st Spinazzola 6: stavolta schierato a destra, gioca molto alto e si insinua pericolosamente tra le fila avversarie.
Fazio 5,5: lento e sfortunato sul primo gol del Lille, non commette altri errori durante la partita.
Jesus 6: sempre ben posizionato e bravo in marcatura, è anche l’unico centrale rapido a disposizione di Fonseca. Con un movimento diverso avrebbe probabilmente potuto evitare il terzo gol, sebbene ci sia la probabilità che Araujo fosse in fuorigioco.
Kolarov 6,5: difensivamente non perfetto ma nella ripresa spinge parecchio in avanti e propizia il gol di Zaniolo.
Cristante 6,5: non inizia benissimo e cresce nella ripresa. Decide il match con un gran gol, confermando di avere la qualità giusta per finalizzare l’azione.
Diawara 6: qualche errore di troppo nel primo tempo ma anche il bel lancio che ha dato il via al primo gol giallorosso. Dal 26’st Pellegrini SV.
Ünder 6,5: aggiusta la mira in un paio di occasioni prima di andare in gol. Sarà una stagione importantissima per il turco. Dal 26’st Antonucci SV.
Zaniolo 6,5: gioca da trequartista ma spesso si allarga sulla destra, mescolando e fondendosi con il ruolo di esterno/trequartista destro. Bravo a inserirsi sul secondo gol.
Kluivert 5,5: estremamente fumoso e inconcludente. Come di consueto, si impegna, si muove, scalpita ma è impreciso. Dal 26’ Perotti SV.
Dzeko 6,5: un suo errore propizia il primo gol del Lille ma entra in tutte le azioni più importanti della Roma.
Fonseca 6,5: inizia a scegliere gli uomini e a prendere decisioni. Nel primo tempo manca l’aggressività e la forma fisica determina anche la mancata applicazione di un pressing continuo. Bisogna lavorare tanto ma qualcosa inizia a vedersi.