FIGC - Giovedì la giunta del CONI deciderà sul commissariamento. Gravina: "Sconfitta per la classe dirigente". Tommasi: "Penalizzato perché calciatore"

29.01.2018 20:01 di  Redazione Vocegiallorossa  Twitter:    vedi letture
FIGC - Giovedì la giunta del CONI deciderà sul commissariamento. Gravina: "Sconfitta per la classe dirigente". Tommasi: "Penalizzato perché calciatore"
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Le quattro votazioni effettuate quest'oggi all'Hotel Hilton di FIumicino non sono state sufficienti per eleggere il nuovo presidente della FIGC, pertanto la Federazione sarà commissariata.

Vocegiallorossa.it vi ha aggiornato in tempo reale sull'evento.

20:01 - Secondo quanto riportato da Sky Sport, è stata convocata per giovedì 1 febbraio la giunta del CONI che dovrà decidere sul commissariamento della FIGC.

19:30 - Arrivano altre dichiarazioni di Sibilia a Sky Sport:

“In questa settimana di campagna elettorale ho visto più Tommasi e Gravina rispetto alla mia famiglia. Io ero in vantaggio al ballottaggio e ho fatto in modo che si discutesse della carica di presidenza, mi sono confrontato e ho fatto un passo indietro ma evidentemente Gravina, che aveva assunto un impegno, non ha accettato questo accordo. Mi rammarica una cosa: quando prendo una decisione, anche non facile, cerco di mantenerlo e quello che mi ha dato fastidio è che rispetto al diniego che ho ricevuto non ho avuto contatti visivi ma solo telefonici, voglio dimenticare questa cosa. Mi sono incontrato civilmente con Tommasi ma eravamo incompatibili, io ero in vantaggio ma nonostante questo abbiamo portato avanti una presidenza di Gravina, la questione più spinosa era quella che dovevo comunicare ai presidenti regionali questa decisione non facile. Come ne esce il calcio? Ho rispetto spesso tenendo presente che la maggioranza voleva rispetto, sono andato anche a Milano chiedendo un candidato che avrebbe votato la Lega Dilettanti, ma non ho avuto risposta, poi è stato candidato il suo presidente, sono andati avanti i colloqui ma non si è ottenuto niente. Io che rappresento la Lega ho fatto tre passi indietro, più di questo non posso fare, rappresentiamo 60.000 squadre in Italia, sono seccato di questa situazione”.

19:14 - Ecco le parole di Tommasi:

“Siamo partiti dall’inizio parlando di cambiamenti ma non li abbiamo portati a termine, sicuramente quello che doveva fare lo abbiamo fatto. Quello che mi lascia perplesso è che il mio difetto era essere stato calciatore. Ha vinto la linea di Malagò? No, ha solo fotografato la situazione”.

L'ex giallorosso ha aggiunto a Sky Sport:

“Ho parlato con Sibilia, cercando un accordo sulla base che il presidente sarei stato io ma non è stata raggiunta l’intesa. Noi avevamo voglia, come calciatori, di far parte delle istituzioni, in un momento storico come questo era doveroso interpretare in assemblea le lacrime dei giocatori dopo Italia-Svezia, il dispiacere si supera solo girando pagina e oggi non è stata girata. Non ho urlato contro nessuno, questo deve renderci orgogliosi perché siamo restati compatti, dobbiamo però riflettere perché il momento storico è questo. Punto più basso del calcio italiano? Non lo so, non siamo andati al Mondiale anche perché dal punto di vista istituzionale facciamo fatica, dobbiamo capire da dove iniziare per iniziare i cambiamenti”.

19:10 - Interviene l'ex presidente della FIGC Giancarlo Abete:

“Bruttissima giornata per il calcio italiano, non si è individuato un percorso di ripresa unitario, non è che si pretendeva l’unanimità ma serviva un piccolo passo indietro per ripartire dopo l’eliminazione dai Mondiali. Non c’è stata questa capacità ed è giusto questo risultato. Poche dimissioni? C’è stata grande confusione dopo Italia-Svezia e mancanza di responsabilità, se ci sono momenti difficili di un’organizzazione, il capo deve farsene carico. È iniziato poi un balletto, le componenti si sono riunite ma si sono candidati tutti e poi strada facendo questa situazione si è frantumata ed è finita così. Ridere o piangere? Per chi è appassionato di calcio, c’è da piangere”.

19:00 - Queste le parole di Gravina:

“Ho una mia dignità, una mia coerenza e pensare di rinnegarla solo per diventare presidente non lo faccio. Chiedo scusa ai presenti, agli italiani, la partita doveva essere giocata fino in fondo, poi mentre si stava giocando qualcuno ha tolto il pallone. Sibilia ha mandato disposizione agganciandosi all’idea di calciatori di votare scheda bianca e non c’è stata più partita. Perché è saltato l’accordo? Non siamo volgari, la proposta era per la mia presidenza, c’erano dei posizionamenti sulla sua persona, una proposta complessiva che non poteva essere accettata e condivisa. Ho un impegno morale verso un gruppo di lavoro, cioè alle società del campionato italiano di Serie A, le società di Serie B, la Lega Pro, gli allenatori, per mia grande sorpresa anche da parte dei Dilettanti e l’AIA, un voto trasversale dove non posso decidere di accettare delle deroghe per il fatto di diventare presidente. Commissariamento? È una sconfitta ma non per il calcio, ma per la classe dirigente, per il calcio è un’opportunità, oggi c’è una certificazione di non qualità della classe dirigente, non c’è stata la capacità di arrivare fino in fondo, spero ci sia serenità nel più breve tempo possibile, lo dico per il calcio”.

18:55 - Questo l'esito della quarta votazione.

Sibilia 1,85%
Gravina 39,06%
Schede bianche 59,09%

Non è stata raggiunta la maggioranza, dunque si va verso il commissariamento.

18:50 - Chiusa la quarta votazione.

18:25 - Arrivano altre dichiarazioni di Sibilia ai cronisti presenti:

"Per un senso di responsabilità, la Lega Nazionale Dilettanti su proposta del sottoscritto e per il bene del calcio aveva fatto un passo indietro, riconoscendo a Gravida la presidenza della Federcalcio. Ci siamo incontrati, alla presenza di altre persone, dopodiché non ho avuto nemmeno una risposta. Prima mi avevano detto che erano d'accordo - e mi pareva giusto così - e che avrebbero dovuto consultare le componenti che avevano appoggiato Gravina. Poi nessuna risposta, se non una telefonata di Gravina, ripeto una telefonata, in cui mi ha detto che non si poteva fare questo accordo. Ovviamente su questo non ci sto, per cui la LND voterà scheda bianca in quanto non ci sono più le condizioni per andare avanti".

18:12 - Ecco le brevi dichiarazioni di Sibilia:

“Dopo aver in tutti i modi cercato di raggiungere un accordo che potesse avere una convergenza, non ci sono le condizioni di poter procedere e dico alla Lega Nazionali Dilettanti di votare scheda bianca”.

Il commissariamento è sempre più possibile.

18:10 - La Lega Nazionale Dilettanti voterà scheda bianca.

18:05 - Tra 10 minuti dovrebbe iniziare la quarta votazione.

18:00 - Prima dell'esito della quarta votazione, Sibilia dovrebbe rilasciare alcune dichiarazioni. Intanto, l'assemblea è stata temporaneamente chiusa.

17:55 - I due sfidanti Gabriele Gravina e Cosimo Sibilia in questi minuti sarebbero a colloquio per trovare una soluzione ed evitare il commissariamento della FIGC da parte del CONI eventualità molto concreta se l'Assocalciatori confermerà la volontà di votare scheda bianca.

17:30 - Secondo quanto filtra dall'Hotel Hilton, l'Assocalciatori voterà scheda bianca e si potrebbe andare così al commissariamento.

17:00 - Questo l'esito della terza votazione:

Sibilia 39,42%
Gravina 28,36%
Tommasi 20,79%
Schede bianche 1,44%

Con questi risultati, si va al ballottaggio tra Sibilia e Gravina. Fuori Tommasi.

Il quorum sarà del 50%+1.

16.15 - Già iniziata la terza votazione: il quorum scende al 50%+1 voto. Sarà necessaria dunque solo la maggioranza. Se non viene raggiunta, sarà ballottaggio tra i primi due candidati (serve la maggioranza dei voti validamente espressi, contando anche le bianche).

16.10 - Questi i risultati della seconda votazione dell'Assemblea elettiva della FIGC:

- Cosimo Sibilia: 206,80 (40,41%)
- Gabriele Gravina: 185,74 (36,29%)
- Damiano Tommasi 113,79: (22,23%)
- Schede bianche: 5,46 (1,07%)

In virtù di questi risultati, nessun candidato è stato eletto al secondo scrutinio.

15.27 - Tommasi non ritira la sua candidatura - Questa l'intenzione del presidente dell'Assocalciatori, dopo che la prima votazione l'ha visto prendere la percentuale più bassa di voti (22,34%).

15.05 - Già iniziata la seconda tornata di votazioni per eleggere il presidente FIGC. Il presidente del Napoli, Aurelio De Laurentiis, non è riuscito ad accreditarsi in tempo per la prima votazione. Voterà dalla seconda.

15.01 -Questi i risultati della prima votazione dell'Assemblea elettiva della FIGC:

- Cosimo Sibilia 200,59 (39,37%)
- Gabriele Gravina 188,84 (37,06%)
- Damiano Tommasi 113,84 (22,34%)
- Schede bianche: 6,24 (1,22%)

In virtù di questi risultati, nessun candidato è stato eletto al primo scrutinio.