Pellegrini: "Una squadra come la nostra non può fare un punto nelle prime due di campionato. Era l'ultima partita senza Mou, dalla prossima sarà diverso"

27.08.2023 08:20 di  Andrea Gonini  Twitter:    vedi letture
Pellegrini: "Una squadra come la nostra non può fare un punto nelle prime due di campionato. Era l'ultima partita senza Mou, dalla prossima sarà diverso"
Vocegiallorossa.it
© foto di www.imagephotoagency.it

Nel postpartita di Hellas Verona-Roma ha parlato il capitano Lorenzo Pellegrini

Pellegrini a DAZN

Poche occasioni concesse: quattro tiri concessi e quattro gol subiti. È calata l’attenzione?
“Non lo so sinceramente. I dati sono sotto gli occhi di tutti, non vogliamo scuse e dobbiamo migliorare. Non è possibile fare un punto nelle prime due partite di campionato per una squadra come noi. Sarà importante fare bene venerdì”.

Avete troppa consapevolezza di quello che è stato?
“No, noi cerchiamo sempre di fare il massimo. Non è una situazione legata solo a un giocatore o un altro, è una situazione di squadra che analizzeremo e risolveremo il prima possibile”.

In qualche modo il mercato vi può aver condizionato?
“Assolutamente no. Il mister, il nostro staff e tutti noi pensiamo a lavorare tutti i giorni. Oggi è stata una partita un po’ così, usciamo da qui con zero punti e dobbiamo analizzare gli errori, ovvero i due gol concessi. Poi su alcune cose penso che siamo anche migliorati. Non dobbiamo più concedere queste ripartenze e queste poche occasioni da gol che concediamo e che in questi momenti ci fanno male”.

Che sensazioni hai avuto dal campo? Sentivi che avreste potuto rimontare?
“Rimontare una partita non è mai facile, ma dal campo mi è sembrato che la Roma abbia dominato la partita. Poi prendi due gol così nel primo tempo e devi tornare in campo cercando di farne tre. Ci abbiamo provato fino alla fine. Poi anche gli episodi fanno la differenza. Se la mia punizione fosse entrata facevamo 2-2 a pochi minuti dalla fine e magari ci scappava anche il 3-2 e poi si parlava di un’altra partita. Una partita in cui hai fatto 26 tiri in porta, loro 5 di cui 2 in porta. C’è poco da dire. C’è da analizzare gli errori commessi e non commetterli più”.

Vi condiziona l’assenza di Mourinho?
“Questo è normale. Sapete tutti quanto sia importante per noi. Purtroppo adesso è così. Questa era l’ultima partita senza di lui, dalla prossima sarà diverso sicuramente, ma questo non è un alibi. Adesso dobbiamo stare zitti e lavorare più forte di prima, tanto a parlare ci penserà un sacco di gente in questi giorni”.