Roma Femminile, Linari: "Non è possibile non avere arbitri di Serie A e B. Contro la Juventus ultima chance per il titolo". VIDEO!
Al termine di Roma-inter 1-2, ha parlato Elena Linari.
Linari in zona mista
Una sconfitta abbastanza pesante, Juventus a +10. Che significa questa sconfitta?
“Significa che dobbiamo crederci, questa è la volontà da parte di tutti, perché noi non abbiamo mai mollato e non vogliamo mollare. Da quando sono alla Roma, questa è sicuramente la stagione più difficile, non ci sono dubbi. Gli episodi probabilmente non ci girano nemmeno a favore. Oggi, ovviamente, rimanere in 10 ha condizionato le possibilità di pareggiare questa partita. In 10 contro 11, però, devo fare i complimenti ai ragazzi perché hanno dato veramente l’anima. Alla fine, però, l’hanno spuntata loro, non noi”.
Hai parlato con Giacinti sull’episodio dell’espulsione?
“No, non ne abbiamo parlato, perché alla fine del primo tempo ci siamo concentrati su di noi, cercando di capire come gestire l’inferiorità numerica. Però Vale ha subito una botta, e per come la conosco, non è una che reagisce così senza motivo. Se ha reagito, è perché c’è stato un motivo. Anche quando chiede un rigore in area, se lo fa è perché c’è il rigore. È molto veritiera in questo senso. Dispiace, sicuramente dispiace anche a lei, ma dobbiamo accettare questa sconfitta e prepararci per mercoledì contro il Napoli e poi contro la Juve".
Che si può fare per migliorare il livello generale degli arbitraggi in Italia?
“Potrei dire che si potrebbe inserire il VAR, banalmente, per aiutarli. Se il livello che vogliono mantenere è questo, perlomeno che ci sia un supporto. Non è possibile che vengano designati arbitri che non hanno esperienza in Serie B o in Serie A. Il nostro livello sta salendo, ed è giusto che, così come migliorano il livello degli staff e delle giocatrici, migliori anche il livello della quaterna arbitrale. Ci auguriamo che episodi del genere non accadano più, non solo per noi ma per il calcio femminile in generale e per tutte le ragazze che lottano ogni giorno per questo sport”.
Domenica sarà l’ultima chance per lo scudetto?
“Indubbiamente sì. Andare a -13 sarebbe ancora più difficile. Però dobbiamo viverla passo dopo passo. Ci siamo stati noi a +10, ci possono stare loro. Non è sicuro niente, e a -10 non è sicuro niente nemmeno per loro. Dobbiamo solo crederci. L’atteggiamento di oggi è stato positivo, nonostante tutto. In 10 contro 11 abbiamo messo tutto in campo. Nonostante le difficoltà e lo svantaggio, abbiamo cercato di fare il massimo. Quindi dobbiamo crederci e continuare a fare squadra. È l’unica cosa che possiamo fare in questo momento”.