Roma-Real Madrid 0-2 - Top & Flop
TOP
QUALIFICAZIONE - Come successo già per la gara del Bernabeu, la notizia migliore della serata arriva dallo scontro tra CSKA e Viktoria Plzen. Grazie alla sconfitta dei russi, la Roma si qualifica matematicamente agli ottavi di finale di Champions League, come seconda del girone. Affronterà quindi una delle vincitrici degli altri gironi (non potrà affrontare ancora nessuna italiana), giocando la prima gara all'Olimpico.
FINO AL GOL - Si è vista una buona squadra, capace in più di un'occasione di chiudere alle corde il Real Madrid, andando vicino al gol, fino all'occasione clamorosa di Ünder che, da dentro la porta, ha calciato in Curva Sud. Questo e il gol di Bale, hanno sancito la fine del match della squadra di Di Francesco. Un tempo non basta.
FLOP
ERRORE DEL SINGOLO - Quello sopracitato di Ünder, sommato a quello di Fazio che, di testa serve, come Modric non aveva mai fatto, Bale per il vantaggio merengues. Una combo micidiale, soprattutto in una partita dove l'episodio avrebbe condizionato molto, visto il momento che attraversavano le due squadre.
"MA PER SEGUIR VIRTUTE E CANOSCENZA" - Italiani un popolo di allenatori? Abbiamo scoperto di no. Detto a mo' di sfogo, a muso duro da Kolarov in conferenza stampa pre-Real, ripetuto da Di Francesco nella conferenza post-Real. Sicuramente la stragrande maggioranza dei tifosi o di chi scrive di calcio non avrà fatto il master di Coverciano, ma tattica a parte, non serve uno scienziato per poter giudicare o semplicemente dare il proprio parere su ciò che la squadra fa vedere in campo. Dalla fragilità mentale, al problema del gol, ai troppi infortuni.
NOSTALGIA CANAGLIA - Vedi l'Hall of Fame con i vari Conti, Pruzzo, Totti, Falcao, poi tanti Schick, Ünder, Kluivert e Zaniolo. I ragazzi si faranno, si spera, ma un po' di amaro in bocca lo lascia.