Roma-Viktoria Plzen - I duelli del match
Torna la Champions League: questa sera allo stadio Olimpico di Roma i giallorossi affronteranno i cechi del Viktoria Plzen per provare a ottenere i primi tre punti nel proprio girone di qualificazione.
Come di consueto, Vocegiallorossa vi offre i duelli che potrebbero decidere la partita.
FLORENZI-KOVARIK – Vista l’assenza di Daniele De Rossi, sarà Alessandro Florenzi il capitano dei capitolini questa sera all’Olimpico. Il calciatore romano, dopo essere stato schierato esterno destro d’attacco nel derby contro la Lazio, tornerà, nell’ormai più consueta, posizione di terzino di destra, pronto a scatenarsi in avanti, attraverso le sovrapposizioni. Oltre ai compiti di spinta, il capitano dovrà fare attenzione agli inserimenti dell’esperto classe ’88 ceco Kovaric. Il centrocampista, infatti, vanta la bellezza di 43 presenze tra Champions ed Europa League (relative fasi preliminari comprese), condite da 4 gol e 9 assist.
MANOLAS–KRMENCIK – Questa sera il centrale greco giallorosso dovrà affrontare uno degli elementi più pericolosi dello scacchiere di Vrba: Michal Krmencik. L’attaccante ceco, autore di 9 gol in 11 partite stagionali (due nello scorso match di Champions contro il CSKA di Mosca), si posizionerà al centro del reparto, pronto a far male alla retroguardia capitolina. Manolas avrà quindi il compito di ostacolare in ogni modo la stazza (84 kg distribuiti su 190 cm) e l’aggressività del classe ’93 attraverso l’utilizzo sia del fisico sia, soprattutto, della velocità nell’anticipo: proprio questo fondamentale, infatti, potrà rivelarsi determinante nel duello in questione.
DZEKO–HUBNIK – Terminale della manovra offensiva giallorossa contro il Plzen sarà l’insostituibile Edin Dzeko. Il centravanti bosniaco, rimasto finora fuori dall’11 titolare solo nella sfida di campionato contro il Frosinone, proverà a sbloccarsi in questa edizione della Champions League (l’ottava della sua carriera). Oltre a far gol, l’ex Manchester City dovrà impegnarsi nel tenere alta la squadra e nell’allargare le maglie della difesa avversaria per permettere agli esterni offensivi di inserirsi e presentarsi davanti al portiere ceco. A mettere i bastoni tra le ruote all’attaccante di Sarajevo ci proverà Roman Hubník, roccioso difensore ceco (190 cm) alla settima presenza nella massima competizione europea.