Serra ammette di aver avuto un atteggiamento corporeo "imperfetto" verso Mourinho. Il suo avvocato: "Mi auguro che la vicenda si chiuda con una stretta di mano"
Marco Serra è stato ascoltato ieri in Procura Federale dopo i fatti che lo hanno visto coinvolto con Mourinho durante Cremonese-Roma del 28 febbraio scorso. L'arbitro ha ribadito che le sue frasi siano state equivocate e ha ammesso, riguardando i filmati, di aver avuto un atteggiamento corporeo "imperfetto", con mani in tasca e senza voltarsi mai, che potrebbe aver indispettito il tecnico. Qualora se ne fosse reso conto in diretta, Serra avrebbe chiesto scusa immediatamente al tecnico.
Come riportato da Calcio e Finanza, il suo avvocato Gabriele Bordoni ha aggiunto: “Al termine di un confronto franco e leale crediamo di essere riusciti a far emergere in modo credibile e coerente l’esasperazione da parte dell’allenatore di fronte a un atteggiamento imperfetto. Serra ha detto di aver capito che il suo atteggiamento, tecnicamente ineccepibile, poteva essere frainteso e può aver fatto indispettire Mourinho. Ho chiesto, per ragioni tecniche, che la vicenda si chiuda qui. Mi piacerebbe che si concludesse con una stretta di mano tra due galantuomini, che si riconoscono nel valore sportivo, e si torni così a parlare di campo”.