Salernitana-Roma 1-2 - Top & Flop
TOP
"NON CHIEDERMI NIENTE" - Dammi i tre punti. Con quelli ottenuti contro la Salernitana sono 6 su 6 per DDR. Per la serie: chi s'accontenta gode, non chiediamo niente, visto che si è fatto il massimo.
15 MINUTI 2 GOL - Contro l'Hellas la Roma cala appena esce lui, contro la Salernitana non gioca una grande partita, ma quando si accende (in quei 15' del secondo tempo) i giallorossi vincono la partita. Un gol su rigore e un tacco meraviglioso per Karsdorp, quanto basta a Dybala per mettere la sua firma sul match.
IL CAP - De Rossi non può pensare a un capitano migliore di Pellegrini per questa Roma, Lorenzo è tornato a essere un giocatore decisivo in zona gol e non solo. È lui, senza dubbio, l'uomo copertina di questa nuova squadra.
KROSSDORP - Uno degli argomenti più chiacchierati nei BAR dopo le partite della Roma, alimentati anche di recente dall'ex allenatore José Mourinho. De Rossi lo ha spronato tutta la partita fino a ottenere il cross, come si deve, di Karsdorp. Un cross da 3 punti.
FLOP
PLAYBOOK DA IMPARARE - Fondamentalmente è la cosa che maggiormente non va, ma la cosa a cui si possono dare maggiori attenuanti. Bisogna capire quando e quanto la squadra seguirà i dettami tattici di De Rossi.
FUORI RUOLO - In tutti i sensi, Kristensen. A sinistra è spaesato sia quando si tratta di attaccare, sia quando si tratta di difendere. Basta vedere la rete della Salernitana.
ISOLATO E/O STANCHEZZA - Non la gara migliore di Lukaku. Tante volte si è detto, anche a Roma in passato, di come contro squadre chiuse e facendo un grande possesso servisse un centravanti d'area di rigore per scardinare le difese. Così non è per Big Rom che si perde anche l'occasione di segnare in contropiede il terzo gol.
SERVE ENTRARE COL PIGLIO GIUSTO - Discorso che vale per Zalewski, soprattutto nell'episodio in cui, in pieno recupero, non mette la grinta e la forza giusta.