TRIGORIA - Spalletti: "Vogliamo vincere, farò turnover. Totti parte titolare, Gerson non posso garantirlo"

23.02.2017 09:26 di  Marco Rossi Mercanti  Twitter:    vedi letture
Fonte: dagli inviati Alessandro Carducci e Danilo Magnani
TRIGORIA - Spalletti: "Vogliamo vincere, farò turnover. Totti parte titolare, Gerson non posso garantirlo"
© foto di Redazione Vocegiallorossa

Oggi, alle ore 19, La Roma affronterà il Villarreal nel ritorno dei sedicesimi di finale di Europa League. Ieri, alle ore 15:15, i protagonisti della conferenza stampa sono stati il tecnico Luciano Spalletti e il centrocampista Leandro Paredes.

Come di consueto, Vocegiallorossa.it ha seguito LIVE l'evento con tutti i contributi del caso.

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Alla luce del risultato dell'andata è difficile preparare la partita?
"Questo discorso ormai è curato, c'è una consapevolezza che ci dice che nel calcio ci sono stati risultati clamorosi, ricordiamoci Milan-Deportivo da 4-1 a 4-0... La Roma stessa ha subìto un risultato simile a Genova, dobbiamo ragionare in maniera corretta e interpretare le partite".

Turnover ragionato in vista di domani?
 “Esatto, per la qualità che hanno evidenziato quelli che hanno giocato di meno, si può fare. I miei s'impegnano costantemente e qualcosa verrà cambiato se però gente come Vermaelen, Jesus o Paredes si vogliono chiamare riserve, allora giocano loro ma ci vuole fantasia. Abbiamo El Shaarawy, Mario Rui che purtroppo ha avuto poco spazio ma quando l'ho fatto giocare ha fatto vedere che di lui ci si può fidare anche perché per come sta giocando Emerson come faccio a farlo giocare al posto suo? Se qualcuno vuole chiedere qualcosa di più preciso, si ascolta...”.

Il caso Bonucci-Allegri? Avrebbe fatto lo stesso?
“È chiaro che questo sia un periodo abbastanza particolare perché si affrontano partite importanti in Europa e in campionato, sono ravvicinate e qua sta la differenza. Anche Juventus e Roma potrebbero avere problemi e tutto dipenderà dai risultati che fanno la differenza. Come noi, anche la Juventus può passare questo periodo indolore, ma esistono gli avversari che sono forti. Su Bonucci-Allegri non so che dire, non ho elementi, delle volte faccio fatica io a trovare le giuste soluzioni”.

Totti e Gerson possono giocare dall'inizio? Il brasiliano non gioca da due mesi: è tornato a disposizione della rosa?
“Ci sono 2-3 ruoli che devo valutare bene per fare delle considerazioni che vanno un po' più là. Totti gioca. Gerson ha mostrato di avere delle qualità ma l'ho fatto giocare poco e bisogna vedere, fare un discorso più ampio non posso garantire che giochi dall'inizio”.

La Roma è la principale antagonista del Manchester United in Europa League?
“Non so quale strada faremo, cosa troveremo davanti a noi in questa competizione, ma so per certo che dalla nostra testa non uscirà nessun pensiero se non quello di rivivere serate come quelle di Villarreal, vogliamo dare gioia ai nostri tifosi come fatto giovedì scorso, è stata un'immagine molto bella vista dal pullman e dobbiamo rimarcare come siamo stati accolti i nostri tifosi nella festa fatta con i propri colori dentro un'altra città. Dobbiamo smettere di parlare di avversari, si darebbe un contributo importante nel vivere bene e spero che ci sia la stessa accoglienza per gli spagnoli che verranno a vedere questa partita. Come ho sempre detto, i calciatori ce lo indicano, dobbiamo vincere più partite possibili. Domani si va a vincere la partita per forzare subito i ritmi, deve essere un'abitudine, una costante. C'è il rischio di valutarla diversamente e non va fatto, l'analisi di una competizione la si fa nel doppio turno, le partite vanno giocate bene uguale, altrimenti non ha senso farne una buona e un'altra passata a lesinare lo 0-0 o passare 90' indenni. Domani sera vogliamo fare la partita, perché noi vogliamo andare di là. Il risultato ha fatto clamore, questo 0-4 deve essere una costante, possiamo giocarci le partite a viso aperto chiedendo strada e questo lo si fa vedere con l'evidenza delle nostre intenzioni, pressando l'avversario come fatto all'andata e se non lo facciamo sarò deluso io in primis e poi sarò deluso dai giocatori. Non so poi dove arriveremo”.

Cosa cambia nel giocare con De Rossi o con Strootman? Spalletti ti chiede qualcosa di diverso?
Paredes: "Il mister mi chiede le stesse cose, sia giocando con Daniele che con Kevin. Mi trovo bene con tutti e due, cerco di fare bene con entrambi, non ci sono differenze".
Spalletti: "È chiaro che se gioca con De Rossi si divide il palleggio basso. Se gioca con Strootman, Kevin va al di là, lui va sempre più basso, ha bisogno di più spazio, va a tutto campo.

Salah e Dzeko sono più forti, cosa è cambiato? Domani giocheranno?
"Secondo me li ha cambiati la crescita di squadra, essendo diventati una squadra forte sono agevolati, soprattutto quelli che fanno calcio offensivo, trovano equilibrio dietro, ci sono palloni più costruiti e meno buttati. Loro due stanno bene insieme, uno è fisico e forte palla addosso, l’altro è velocissimo e bravo con la palla in corsa. La differenza è sempre il fattore squadra. Poi loro hanno qualcosa individualmente per far diventare gli altri componenti una squadra. Ma quello che è la Roma adesso è sicuramente una squadra che ha la possibilità di condizionare il gioco e il risultato di chi viene inserito. Sono campioni di livello internazionale loro. Non giocano entrambi domani. Domani sera non giocano, a seconda di come fanno gli altri non giocano neanche la prossima".