Genoa, Perinetti: "Al momento non ci sono trattative per Perin. Affare Laxalt-Bruno Peres in passato? C'è stata un'ipotesi di questo genere"
Dopo le dichiarazioni di ieri, il DS del Genoa, Giorgio Perinetti, è tornato a parlare del possibile interesse della Roma per Mattia Perin ai microfoni di Radio Centro Suono Sport.
Viste le sue dichiarazioni di ieri le domandiamo se Perin può essere un obiettivo della Roma?
“Io credo debba essere Monchi a dire chi vuole, ammesso che Alisson lasci la Roma. Credo che la Roma abbia acquistato un portiere di eccezionale qualità che quest’anno sta dimostrando tutto il suo valore, e questo avrà acceso l’interesse di tanti club mondiali. Conseguentemente, se la Roma dovesse cedere Alisson, ci sarà da capire chi potrà andare alla Roma. Poi io ripeto e lo ripeterò fino all’infinito: il Genoa vorrebbe tenere Perin perché è un grande prospetto. È ovvio poi che, nel calcio dinamico dei nostri tempi, non gli possiamo assicurare partecipazioni a coppe europee e quant’altro. A questo punto arriva la mia valutazione personale che è questa: se Perin dovesse lasciare il Genoa spero che resti almeno in Italia. Poi se Perin interessa alla Roma bisogna chiederlo a Monchi, se Perin interessa al Napoli bisogna chiederlo a Giuntoli. Ad oggi non c’è nessuna trattativa che riguardi Perin, anche perché, finché la salvezza non sarà raggiunta non parleremo di nulla con nessuno”.
A noi è venuto il dubbio perché lei ha parlato di Perin alla Roma nonostante la Roma abbia un portiere come Alisson, no?
“La mia è stata una considerazione del tutto personale. Certamente Perin è un portiere che può giocare in una grande squadra, questo sicuramente. Poi non so, di queste grandi squadre quale possa essere interessata a Perin”.
C’è stata una trattativa Laxalt-Bruno Peres tra Genoa e Roma?
“C’è stata un’ipotesi di questo genere, però non c’è mai stata una trattativa. Laxalt da gennaio in avanti sta giocando veramente ad alti livelli e quindi ce lo godiamo. È difficile per il Genoa trattenere giocatori di alto livello, quindi la prima cosa che dobbiamo fare è farci sempre trovare pronti con alternative valide qualora un calciatore decida di lasciarci”.