Sensibile: "Non ho mai avuto una proposta dalla Roma, con Sabatini ci sentiamo più dieci volte al giorno"

18.05.2011 21:48 di  Redazione Vocegiallorossa   vedi letture
Fonte: Radio Manà Manà - "Buongiorno Calcio"
Sensibile: "Non ho mai avuto una proposta dalla Roma, con Sabatini ci sentiamo più dieci volte al giorno"
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© foto di Tommaso Sabino/TuttoLegaPro.com

“Sabatini lo sento più di dieci volte al giorno, ma con la Roma mai nulla di concreto. Con Baldini c’è stima reciproca. Ora però penso solo a Pescara”. Queste le parole di Pasquale Sensibile, direttore sportivo del Novara, a Buongiorno Calcio, Radio Manà Manà. “Al momento è talmente grande l’opportunità che ho tra le mani che in mente ho soltanto la partita di Pescara perché dobbiamo difendere il terzo posto – afferma con sicurezza il ds azzurro –. La certezza oggettiva è che con il Novara ho un contratto di tre anni. È vero, ho avuto degli abboccamenti (Sampdoria, ndr), e adesso dovrò fare un mezzo passo avanti, ma il primo a saperlo sarà comunque l’amministratore delegato De Salvo con cui ho un rapporto che va ben oltre la professionalità: insieme decideremo quale sarà la cosa migliore da fare”. La prospettiva di trasferirsi alla Roma è affascinante, anche se non sono stati mossi passi avanti in senso concreto. “Con la Roma il discorso è diverso: il mio interlocutore è Walter Sabatini che per me è ‘il direttore’, visto che gli do ancora del lei. Sabatini per me rappresenta una persona extra calcio: ci sentiamo più di otto/dieci volte al giorno. Tra noi c’è una condivisione continua di idee, dubbi, certezze ed incertezze. Con lui peraltro ho lavorato anche a Palermo. Però se devo essere sincero, la possibilità concreta di venire alla Roma, non è mai stata oggetto di un’analisi approfondita.

C’è questa possibilità, ma non c’è mai stata una proposta di lavoro ben definita”. Sabatini è stato ufficializzato oggi da DiBenedetto. Verso la fine dell’anno, Franco Baldini potrebbe aggiungersi al direttivo giallorosso. “Baldini l’ho conosciuto tre anni fa tramite un amico comune e poi venne a Coverciano a tenere una lezione mentre io ero allievo del corso. Tra noi c’è un rapporto di stima reciproca”. Per ora la situazione societaria della Roma è ancora poco definita. Ma Sensibile si è già fatto un’idea sulla nuova proprietà a stelle e strisce. “Gli americani? Di solito in Italia arriviamo sempre più tardi degli altri su certe cose. Spero però che il fatto che questo investimento sia stato fatto nella Capitale in una società così prestigiosa, possa fare da traino ad altre situazioni simili”. L’allenatore del futuro potrebbe essere ancora Montella, ma Sensibile non si sente di ‘promuoverlo’.” Mi sembra che si stia cercando un profilo giovane, professionale e ambizioso. Credo che Montella abbia preso la Roma in un momento difficile, conducendola con buon senso e con intelligenza. A pelle mi sembrano questi i suoi requisiti principali. Però mi mancano troppi tasselli per poter giudicare”.