Genoa, Masini: "Segnare il primo gol con il Genoa all'Olimpico emozione unica. Il risultato mi lascia un po' di rammarico"

17.01.2025 23:50 di  Gabriele Conti   vedi letture
Genoa, Masini: "Segnare il primo gol con il Genoa all'Olimpico emozione unica. Il risultato mi lascia un po' di rammarico"
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Intervenuto nel post partita di Roma-Genoa, Patrizio Masini ha rilasciato le seguenti dichiarazioni. 

Masini a DAZN

Due anni fa un grave infortunio, due anni dopo l’esordio con gol in una delle serate più belle della tua vita?
“Si, se me l’avessero detto, probabilmente non ci avrei creduto”.

A cosa pensavi durante l’esultanza?
“A quando a dieci anni sono arrivato al Genoa”.

Quando hai saputo che giocavi dall’inizio? Che emozioni hai provato quando sei entrato in campo?
“L’ho saputo ieri dopo la rifinitura. Ne parlavo con la mia famiglia e con la mia ragazza perché insomma la prima da titolare all’Olimpico con tutta questa gente, di sicuro ho visto esordì più facili. Ringrazio il mister per l’opportunità, felice per il gol”.

Masini in conferenza stampa (a cura dell’inviato all’Olimpico Gabriele Chiocchio)

Il gol non è servito, ma ti ha dato tanta gioia.
“Sicuramente è un’emozione unica, sognavo questo momento da tanto tempo. Volevamo strappare un punto, ma la Roma ha meritato”.

Le tue sensazioni.
“Penso che durante la partita si sia visto che quel momento è stato liberatorio per me. Non sto scherzando, ho sognato questa situazione tante volte, soprattutto dopo l’infortunio che ho avuto, e non ero sicuro di riuscire a realizzarlo. Ringrazio anche il Genoa e il mister per l’opportunità che mi hanno dato. Come ho detto prima, il risultato mi lascia un po’ di rammarico, ma l’emozione del gol, ovviamente, rimane”.

Cosa non ha funzionato?
“La Roma, obiettivamente, è una squadra di grande qualità, soprattutto nel secondo tempo, quando abbiamo lasciato molti spazi. Loro sono riusciti a sfruttarli al meglio, grazie alla qualità dei loro giocatori, come El Shaarawy e Dybala. Quindi, complimenti a loro”.

Vuoi ringraziare qualcuno?
“Grazie innanzitutto alla mia ragazza e alla mia famiglia, che mi hanno sostenuto in tutto questo percorso. Senza di loro, che so di essere un po’ pesante, posso riconoscerlo, non sarei riuscito a rimanere concentrato sull’obiettivo. Poi voglio ringraziare il Genoa, ovviamente, e tutte le persone che, nel mio percorso nel calcio, come i giovanili, mi hanno permesso di arrivare fin qui. Un grazie anche alla società, a tutti quelli che c’erano prima e a chi è venuto dopo, agli allenatori. Se sono qui, è solo merito loro, perché sono state le loro scelte a farmi arrivare fin qui”.